membri dei Paesi G20 hanno deciso di istituire un Panel di alto livello per il finanziamento di beni comuni globali per la preparazione e la risposta alle crisi pandemiche (High Level Independent Panel – HLIP on financing the global commons for pandemic preparedness and response). La decisione è stata presa durante la prima riunione dei Deputies dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei paesi del G20 svolta martedì scorso.
Ne dà notizia il Mef: “la pandemia Covid-19 – riporta il Ministero italiano in una nota – ha creato una crisi sanitaria globale, con pesanti conseguenze socio economiche in tutto il mondo. Nonostante la rapida risposta, sia in termini sanitari che economici, da parte di molti Paesi, il costo economico e sociale di questa crisi non ha precedenti nella storia recente. Mentre il rischio di dover affrontare nuove e ulteriori sfide sanitarie è alto, la crisi ha fatto emergere la necessità di ripensare al tema degli investimenti in preparedness, sorveglianza e risposta pandemica. La comunità internazionale sta realizzando sforzi senza precedenti per garantire un’ampia distribuzione dei vaccini, trovare terapie di cura efficaci e rafforzare le reti di sorveglianza sulle malattie. Ciononostante, le risorse per garantire un accesso universale a vaccini e terapie rischiano di non essere sufficienti. Senza un sistema di finanziamento adeguato sarà impossibile sviluppare un approccio globale coordinato per gestire future epidemie, con pesanti conseguenze per tutti i paesi del mondo”.
La Presidenza italiana G20, in linea con la dichiarazione di Riyadh del novembre 2020 e come aggiornamento del G20 Action Plan, intende “integrare le lezioni apprese dall’attuale pandemia nella progettazione delle future politiche nazionali e internazionali”.
In questo contesto, spiega il Mef, “il Panel proposto dalla Presidenza Italiana G20, avrà l’obiettivo di valutare lo stato dell’arte dei sistemi esistenti volti a finanziare i beni comuni globali per la salute, e conseguentemente proporre soluzioni finanziarie praticabili e sostenibili nel lungo periodo”.
In particolare, il G20 High Level Independent Panel è stato incaricato di: individuare le lacune nel sistema di finanziamento dei beni comuni per la prevenzione, la sorveglianza, la preparedness e la capacità di reazione e risposta a potenziali crisi pandemiche; proporre soluzioni concrete per colmare tali lacune in modo sistematico e sostenibile, facendo leva sul bilanciamento di risorse provenienti dal settore pubblico, privato, filantropico e dalle Organizzazioni Finanziare Internazionali.
Il Panel è co-presieduto da Tharman Shanmugaratnam, ex Vice Primo Ministro ed ex Ministro delle Finanze di Singapore, Lawrence Summers, ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti e Ngozi Okonjo-Iweala, ex Ministro delle Finanze ed ex Ministro Affari Esteri della Nigeria.
I lavori del Panel si svilupperanno a partire dalla valutazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle lacune nella prevenzione delle pandemie e sulle iniziative internazionali volte a migliorare la preparazione e la risposta globale in corso.
In particolare, il Panel si coordinerà con i principali attori della Salute Globale, tra i quali l’Independent Panel for Pandemic Preparedness and Response (IPPR) istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e opererà in linea con gli obiettivi del Regolamento Sanitario Internazionale (RSI).
La composizione del Panel, sottolinea il Mef, “garantisce un’ampia rappresentanza geografica e di genere. I membri sono esperti Internazionali con rinomate competenze politico-finanziario e di Salute Globale”.
Il Panel (HLIP) “fornirà un primo rapporto preliminare ai Ministri delle Finanze e ai Governatori delle banche centrali nella riunione Ministeriale Finanze G20 di aprile. E una lista completa di raccomandazioni sarà presentata durante la Ministeriale Finanze G20 di luglio 2021”.

com.unica, 30 gennaio 2021