Regno Unito: il discorso della Regina, ricoverato Boris Johnson

Secondo i dati della Protezione civile  sono complessivamente 91.246 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972. Sabato l’incremento era stato di 2.886. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 124.632. Rallenta significativamente l’incremento del numero di vittime da Covid-19 in Italia rispetto ai giorni precedenti. Secondo l’ultimo bollettino, sono 15.887 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 525. Sabato l’aumento era stato di 681. “Con il dato di oggi sui deceduti, che sono 525, registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo ad oggi”, ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. 

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro ha spiegato che “dai numeri si evidenza, come ci siamo detti più volte in questi giorni, che la curva ha raggiunto il plateau e sta cominciando la discesa – ha continuato – discesa pure per il numero dei morti; ma sono eventi legati a chi ha preso l’infezione due settimane fa”. E ha aggiunto: “Mi associo a Borrelli, questo dato positivo va conquistato giorno dopo giorno, le misure adottate sono efficaci, ma e’ importante che manteniamo queste misure. Misure che ci aiutano a fare decrescere le curve”.

Nel mondo i casi di coronavirus hanno superato quota 1,2 milioni, mentre il numero dei morti supera i 65.000. Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito con oltre 321 mila casi, seguono la Spagna (126.168) e l’Italia (128.948). La Regina Elisabetta con il quinto discorso televisivo in 65 anni ha invitato i cittadini a rispettare le misure del governo britannico contro il coronavirus: “Serve autodisciplina e determinazione. Siate forti, cambierà tutto”. In serata si è appreso che il premier britannico Boris Johnson, positivo al coronavirus, è stato ricoverato in ospedale. Negli Stati Uniti sono morte 2.500 persone in 48 ore e il totale supera quota 8.500. Il capo del servizio sanitario pubblico Jerome Adams avverte: “Ci aspetta la settimana più dura e più triste, sarà una Pearl Harbor”. 

Per quanto riguarda i riflessi della pandemia sull’economia da segnalare un intervento di Heiko Maas e Olaf Scholz, ministri degli Esteri e della Finanze tedeschi, che su cinque testate giornalistiche europee (tra cui La Stampa) propongono di liberare risorse e strumenti finanziari da “condizioni inutili, Troika e austerità”. La proposta si aggancia a quella lanciata dai due ex vice cancellieri tedeschi, Joschka Fischer e Sigmar Gabriel, di un nuovo piano Marshall a sostegno dei paesi più colpiti dalla pandemia. La stessa presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen parla di Piano Marshall: “Al centro ci dovrebbe essere un forte e nuovo bilancio europeo”.

com.unica, 6 aprile 2020