Mercoledì e giovedì si tiene a Bruxelles il vertice della Nato: i paesi europei ci arrivano con la preoccupazione che l’alleanza atlantica non regga alle bordate del presidente americano Trump (Guardian). Ultimamente il bersaglio principale è stata la Germania, accusata di farsi difendere a spese degli Stati Uniti, dando un contributo troppo basso (Dw).

A impensierire poi gli alleati degli Usa è il possibile avvicinamento alla Russia, con l’incontro previsto per il 16 luglio a Helsinki tra il presidente Trump e quello russo Putin (Ap). Per Angela Merkel il summit della Nato dovrebbe focalizzarsi proprio sulla minaccia rappresentata dalla Russia (Politico). “Le sfide per la NATO sono cambiate drasticamente negli ultimi anni”, ha detto la cancelliera tedesca in una dichiarazione video pubblicata sabato, sottolineando che dopo l’annessione della penisola di Crimea e le sue attività militari nell’Ucraina orientale, è importante “concentrarsi maggiormente sulla difesa dell’alleanza.” Il rischio è che  Trump, dopo l’incontro con Putin, possa intraprendere azioni non coordinate con la NATO. “Certo, vogliamo avere una relazione responsabile con la Russia”, ha detto Merkel nella dichiarazione, aggiungendo “questa è la ragione per cui continueremo ad avere colloqui nel Consiglio NATO-Russia”.

Ma a spaventare è anche l’ipotesi di un massiccio ritiro dei militari americani presenti sul suolo europeo (The Independent). All’interno di questo scenario il segretario alla Difesa americano James Mattis si sta scontrando con il presidente Trump per fargli comprendere l’importanza dell’alleanza atlantica (Ft). La Francia ha sottolineato che l’Ue deve reagire in modo unitario ai dazi imposti da Trump, nonostante la Germania si stia preparando a trattare sulle tariffe sulle auto (Reuters). Visita lampo infine per il presidente Trump, atteso venerdì nel Regno Unito dove incontrerà la regina Elisabetta e la premier May.

(com.unica, 9 luglio 2018)