Saranno estesi fino al 7 Luglio i negoziati in corso a Vienna sul programma nucleare iraniano fra Teheran e i Paesi del 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania), il cui termine avrebbe dovuto essere la mezzanotte di ieri. La decisione, annunciata dal portavoce del Dipartimento di Stato Usa, è quella di mantenere in vigore le misure del Joint Plan of Action, l’accordo ad interim del novembre 2013, al fine di “concedere altro tempo ai negoziati e così da raggiungere una soluzione a lungo termine”.

Tale rinvio segue la decisione dell’Unione Europea di prorogare di una settimana, e dunque parimenti fino al 7 Luglio, il congelamento delle sanzioni imposte all’Iran a causa del suo programma nucleare. Intanto, il presidente statunitense Barack Obama ha dichiarato l’intenzione di ritirarsi dai negoziati, se il risultato dovesse essere la firma di un “cattivo accordo”. 

(com.unica, 1 luglio 2015)