È stata arrestata dalla polizia l’attivista italiana Samantha Comizzoli, protagonista in questi mesi di pagine di odio e violente prese di posizione anti-israeliane. L’attivista si trova ora all’aeroporto David Ben Gurion di Tel Aviv, in attesa di essere espulsa dal Paese.

Comizzoli è stata arrestata a Nablus, trovata in possesso di una carta d’identità palestinese contraffatta, mentre il suo permesso di soggiorno sarebbe scaduto da un anno. L’attivista, si rifiuta di rispondere alle domande della polizia e avrebbe iniziato uno sciopero della fame.

(com.unica, 14 giugno 2015)