Partenza lanciata delle due milanesi: 3-0 contro Crotone e Fiorentina. La Roma non brilla ma conquista il successo sul difficile campo dell’Atalanta.

A Juve e Napoli, che si sono imposte largamente nella gara di anticipo della prima giornata di serie A rispondono con una vittoria anche le altre tre pretendenti allo scudetto. Ma mentre Inter e Milan passeggiano rispettivamente contro Fiorentina e Crotone (con due netti 3-0), la Roma, vince soffrendo di misura sul difficile campo dell’Atalanta.

I giallorossi hanno faticato molto a Bergamo e sono stati costretti a subire per lunghi tratti della partita la collaudata organizzazione di gioco della squadra di Gasperini, pur priva di molti elementi chiave della scorsa stagione. Anche se non si sono ancora visti gli schemi di Di Francesco, la Roma ha mostrato una discreta organizzazione difensiva. Bene in particolare Juan Jesus e Kolarov, quest’ultimo autore del gol decisivo, realizzato al 31′ del primo tempo su calcio di punizione dal limite. Buona prova di Najnggolan e di De Rossi, mentre elementi chiave quali Dzeko, Strootman e Defrel sono apparsi ancora lontani da una condizione fisica accettabile. L’Atalanta avrebbe meritato il pareggio, sfiorato soprattutto nella ripresa con un palo colpito da Ilicic a pochi minuti dalla fine della gara.

Tutto facile per l’Inter che conferma l’ottimo standard di rendimento ben evidenziato nelle gare di precampionato. La squadra di Spalletti parte sparata e mette al sicuro il risultato già nel primo quarto d’ora grazie a una doppietta di Icardi: prima su rigore, confermato dalla Var, per fallo di Astori, poi di testa su assist di Perisic dalla destra. La Fiorentina cerca di reagire quando ormai è troppo tardi. Nella ripresa palo c’è un palo di Veretout e quindi il 3-0 definitivo firmato dall’ottimo Perisic.

Il Milan s’impone nettamente sul campo del Crotone anche se la gara diventa subito in discesa già al 3′ del primo tempo: Ceccherini stende Cutrone, Mariani chiede aiuto alla Var e ci sono rosso e rigore che Kessie trasforma. Calabresi ovviamente storditi e i rossoneri chiudono il match nella prima mezz’ora: Suso per Cutrone (di testa) e Cutrone per Suso (da centro area) si scambiano i favori.

Chi trova più difficoltà del previsto è la Lazio che, dopo la grande vittoria sulla Juve in Supercoppa, non riesce ad andare oltre lo 0-0 con la neopromossa Spal. I ferraresi colpiscono un palo con Viviani, poi Immobile si rende pericoloso in più occasioni. La Lazio preme per tutta la partita ma con scarsa lucidità sotto porta e così gli ospiti festeggiano il ritorno in A con un punto prezioso. Pessimo spettacolo sugli spalti: fischi razzisti da parte di alcuni tifosi biancazzurri verso il portiere di colore della Spal Gomis.

Nelle altre partite da segnalare due gol giovani di splendida fattura: Ciciretti fa una magia per il primo gol del Benevento, Federico Di Francesco trova una traiettoria splendida per il Bologna. Poi Ljajic (con la complicità di Mirante) e Quagliarella (Var conferma) trovano il pari nel primo tempo per Torino e Sampdoria. Nella ripresa la Samp conquista l’intera posta grazie a un altro gol di Quagliarella mentre a Bologna finisce in parità. Nel derby del Nordest tra Udinese e Chievo, dopo le prodezze di Inglese e Thereau, nella ripresa tocco gol della vittoria per gli scaligeri ad opera di Birsa che trova Scuffet un po’ avanzato e confeziona tre punti che premiano la maggiore esperienza della squadra di Maran.

Risultati

Atalanta-Roma 0-1 (Kolarov 31′)

Crotone-Milan 0-3 (Kessie’ 6′ rig, Cutrone 18′, Suso 24′)

Inter-Fiorentina 3-0 (6′ rig e 15′ Icardi, 80′ Perisic)

Lazio-Spal 0-0

Bologna-Torino 1-1 (27′ Di Francesco, 33′ Ljajic)

Sampdoria-Benevento 2-1 (15′ Ciciretti, 39′ e 54′ Quagliarella)

Sassuolo-Genoa 0-0

Udinese-Chievo 1-2 (15′ Inglese, 37′ Thereau, Birsa al 54′)

Juventus-Cagliari 3-0 (12′ Mandzukic, 46′ Dybala e 62′ Higuain) giocata sabato

Verona-Napoli 1-3 (32 aut. Souprayen, 39′ Milik, 62′ Ghoulam, 83′ Pazzini rig.) giocata sabato

(com.unica, 20 agosto 2017)