I primi camion con alimenti e medicinali sono arrivati a Madaya, la città siriana assediata divenuta simbolo della guerra nel paese, mentre nelle stesse ore il presidente francese François Hollande incontrava all’Eliseo il rappresentante dell’opposizione, Riad Hijab. Al termine del colloquio, Hollande ha chiesto il consolidamento di “misure umanitarie immediate nell’ottica di costruire le condizioni di un cessate il fuoco credibile”.

Hijab si è detto pronto a negoziare ma, ha anche aggiunto, “non possiamo trattare con il regime mentre ci sono forze straniere che bombardano il popolo siriano”. Il riferimento è agli aerei russi che hanno compiuto raid nella zona di Aleppo.

(com.unica, 12 gennaio 2016)