Un nuovo massacro nella guerra che sta dilaniando la Siria, con decine di vittime e almeno 250 feriti, si è consumato ieri a Damasco, dove ha avuto luogo un raid del regime su un affollato mercato periferico controllato dai ribelli.

Si tratterebbe di una rappresaglia per la conquista di una base militare presa sabato in un sobborgo vicino da parte di Jaysh al Islam (Esercito dell’Islam), formazione ribelle di stampo islamista ma contrapposta all’Isis e alle altre forze jihadiste. Inoltre, nell’area preoccupa sempre di più la notizia dell’utilizzo di armi chimiche da parte delle milizie dello Stato Islamico, minaccia che ha causato un’ulteriore crescita nel numero di persone in fuga che cercano riparo nell’Unione Europea.

(com.unica, 17 agosto 2015)