Sono positivi i dati che emergono da un sondaggio condotto dalla Fondazione Moressa per La Repubblica tra i musulmani che vivono in Italia: l’88,5% degli intervistati si è espresso contro lo Stato islamico e lo ha giudicato un gruppo terroristico non ispirato all’Islam e l’80,9% si è espresso contrario anche al fenomeno dei foreign fighters, i musulmani europei che lasciano la propria casa per combattere al fianco dei terroristi.

La ricerca rivela però anche delle criticità: il 63% ritiene infatti che la propria libertà di culto in Italia non sia garantita. Intanto sempre il quotidiano romano riporta la notizia che il più alto numero di combattenti che lasciano il paese per unirsi al Califfato partono dalla Tunisia: sarebbero 3000 secondo le stime ufficiali e 9000 secondo gli analisti.

(com.unica, 29 giugno 2015)