Dal 21 al 25 novembre – Milano Luiss Hub

Torna l’appuntamento annuale con il network di Gariwo. Una settimana di dibattiti, presentazioni di libri, seminari per insegnanti, giochi di ruolo, teatro e molto altro. Tra i relatori Liliana Segre, Vito Mancuso, Gabriele Nissim, Wlodek Goldkorn, Alessandra Colarizi, Murat Cinar, Anna Zafesova, Andrea Tagliapietra, Milena Santerini, Francesco M. Cataluccio e Stefano Bartezzaghi.

gariwo.net/festival

MILANO, 9 novembre – L’edizione 2022 del GariwoNetwork, l’annuale incontro internazionale di tutte le realtà legate ai Giardini dei Giusti, quest’anno diventa Netweek: una rassegna di una settimana per ragionare insieme a giornalisti, studiosi, artisti e docenti sulla responsabilità individuale e sulle risposte etiche da adottare nel complesso contesto internazionale, di fronte alle nuove forme d’odio che partono dalle parole e finiscono per creare discriminazioni e cultura del nemico.

L’appuntamento è dal 21 al 25 novembre al Milano Luiss Hub (via Massimo D’Azeglio, 3, Milano) con la possibilità di seguire gli incontri anche online, sul canale YouTube di Gariwo. L’idea alla base degli incontri del GariwoNetwork, ormai giunto alla sesta edizione, è quella di fornire strumenti per conoscere l’attualità internazionale e il dibattito sulla prevenzione dell’odio attraverso l’utilizzo di linguaggi diversi. Oltre ai dibattiti con filosofi, scrittori e storici, sarà possibile: fare colazione con giornalisti esperti di diritti umani per capire l’attualità internazionale attraverso i attraverso i “Caffè con…”; conoscere le attività educative di Gariwo (Giardini dei Giusti, teatro, giochi di ruolo, visite guidate ai luoghi della memoria); partecipare a seminari per gli insegnanti (valevoli per la certificazione OPPI).

Dobbiamo ritrovare il gusto di vivere la verità come antidoto all’odio e alle bugie, proprio come insegnava Vaclav Havel”, spiega Gabriele Nissim, presidente della Fondazione Gariwo. “La rassegnazione è il maggiore pericolo nel tempo complicato in cui viviamo oggi. L’obiettivo della Gariwo Netweek è ragionare su come porre argine all’odio che mina le democrazie e difendere il valore della libertà, di fronte alle minacce delle autocrazie che usano la menzogna per calpestare i diritti umani”.

I lavori inizieranno lunedì 21 novembre con un dibattito dal titolo L’etica ai tempi dell’odio. Con Gabriele Nissim interverranno il filosofo Vito Mancuso, il senatore Francesco Verducci e la coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, ordinaria di pedagogia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Milena Santerini. Il dibattito sarà arricchito dalla testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre, presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza del Senato. Mario Vanni, Capo di Gabinetto del Sindaco di Milano, porterà i saluti del Comune di Milano. Finiti i lavori, ci sarà un aperitivo offerto ai partecipanti e dalle 18 sarà possibile scoprire il progetto teatrale Dal Memorioso ai Memoriosi. Nuovi modi per raccontare i Giusti insieme al regista e attore Massimiliano Speziani e ai membri della compagnia teatrale Oderstrasse.

Capire l’attualità internazionale davanti a una tazza di caffè. È questa l’idea al centro dei Caffè con… di martedì 22 e mercoledì 23, quando a partire dalle 10 sarà possibile fare colazione con giornalisti esperti di diritti umani che presenteranno i propri lavori e risponderanno alle domande del pubblico. La mattina del 22, ospiteremo la sinologa e giornalista Alessandra Colarizi, del collettivo China Files (media partner dell’iniziativa), per parlare di Cina e della minoranza uigura perseguitata nello Xinjinag; il giornalista Murat Cinar, autore del libro Undici storie di resistenza, undici anni della Turchia (Ebs Print, 2022), per discutere di resistenza alla deriva autoritaria in Turchia; la giornalista Anna Zafesova, tra le principali esperte in Italia di politica russa. I Caffè con… proseguono mercoledì 23, sempre dalle 10, con lo scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn, già responsabile culturale de L’Espresso, insieme al quale ragioneremo sul potere delle immagini dal passato dell’Europa al presente globale, e il fotografo Gabriele Stabile, che racconterà la prospettiva di chi, in contesti difficili, si trova a stare dietro l’obiettivo.

La Gariwo Netweek ospiterà, nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23, anche l’annuale seminario dedicato agli insegnanti, che quest’anno avrà come titolo La Memoria richiede nuove parole: come essere Giusti nel nostro tempo. Il seminario offrirà una serie di riflessioni sull’uso delle parole, sul loro significato profondo e sul loro rapporto con il potere. Porteranno le loro riflessioni il presidente della Fondazione Gariwo, Gabriele Nissim, il semiologo Stefano Bartezzaghi, il filosofo Andrea Tagliapietra e il saggista e scrittore Francesco M. Cataluccio. Al seminario parteciperà anche Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale di Milano, in rappresentanza del Comune. Per ottenere la certificazione OPPI bisogna iscriversi tramite gariwo.net/festival

Giovedì 24 novembre verranno presentate le nuove attività pensate per la rete di Gariwo: Oppressi e oppressori. Tu da che parte stai?, un gioco di ruolo per le scuole che può essere sostenuto su Produzioni dal basso (https://sostieni.link/31843); percorsi formativi di viaggio nei luoghi della Memoria; workshop per capire come funzionano i Giardini dei Giusti nel mondo. La Netweek si chiuderà venerdì 25 novembre con due tour alla scoperta della Milano dei Giusti: uno dedicato agli insegnanti delle superiori interessati alla didattica sui Giusti, l’altro aperto a tutti.

Tutte le iniziative sono gratuite. Le attività in presenza sono fruibili fino ad esaurimento posti. Ci si può iscrivere da gariwo.net/festival

com.unica, 10 novembre 2022