Il 13 settembre sarà disponibile in tutte le librerie, e negli store digitali, il romanzo scritto da Marco Goldin, edito da Solferino, collana Narrativa.

Sabato 17 settembre – dunque pochi giorni dopo l’uscita -, per l’unica presentazione della sua nuova opera Goldin ha scelto l’antico Lanificio Paoletti che dal 1795 produce lane pregiate in quel di Follina (Tv), borgo celebre per la splendida abbazia benedettina, sulle colline trevigiane diventate due anni fa sito Unesco. Qui lo scrittore è di casa. A quest’unica presentazione pubblica, in forma di recital, farà seguito il tour teatrale, che nasce dal romanzo e che partirà il 5 novembre con la data zero dal teatro di Salsomaggiore Terme (Parma). La prima nazionale sarà al Politeama Rossetti di Trieste, l’8 novembre.

 Gli ultimi giorni di Van Gogh. Il diario ritrovato è il nuovo romanzo di Goldin, in cui egli ricorre alla formula, originale e affascinante, appunto di un “diario ritrovato”, precisamente quello degli ultimi settanta giorni di vita del grande pittore olandese, trascorsi nel villaggio di Auvers-sur-Oise, a nord di Parigi.  A sortirne è un racconto scritto in prima persona, giorno dopo giorno, in cui l’autore presta le sue parole a Van Gogh, con un tono e un passo narrativi mai scevri dal rispetto delle fonti storiche, tra cui al primo posto le lettere scritte dall’olandese.

Presentare il nuovo romanzo, in prima italiana, non in una canonica sede istituzionale ma in un antico lanificio veneto può apparire una scelta perlomeno inconsueta.  Ma non per Goldin, che a questi luoghi bellissimi è molto legato avendovi a lungo abitato e dove ritorna ancora oggi per scrivere i suoi libri.

Ma vi è anche una ragione storica, ripensando ai disegni e ai quadri che Van Gogh dedicò, nel periodo trascorso a Nuenen tra la fine del 1883 e la fine del 1885, ai tessitori intenti al telaio.

Il battesimo pubblico del nuovo romanzo di Marco Goldin si trasformerà in una grande occasione d’incontro, aperto a chiunque voglia parteciparvi, negli ampi spazi disponibili.

Al Lanificio Paoletti di Follina si inizierà alle 17 e l’evento continuerà, per chi lo vorrà, sino alla tarda serata. Per il piacere di stare insieme e sentirsi co-protagonisti di un momento diverso dove arte, letteratura, musica, storia e alla fine alta cucina si sommano per offrire una di quelle occasioni che è davvero un peccato perdere.

Ma veniamo ai dettagli.  Dalle 17 alle 18.15 i componenti della famiglia Paoletti terranno quattro visite guidate gratuite agli spazi del Lanificio, per le prime cento persone che arriveranno. Sarà il racconto della storia secolare e della tradizione di quel luogo magico.

Poi alle 18.30 (ingresso nell’immenso magazzino delle lane possibile da un’ora prima) i riflettori saranno tutti per Marco Goldin che non presenterà il suo nuovo romanzo ma, in forma di recital anch’esso gratuito, racconterà, come più avanti farà nei teatri italiani, le settimane finali della vita di Van Gogh, alternando la consueta passione del racconto a qualche lettura dal libro. Verrà accompagnato da Renzo Ruggieri e Gianni Fassetta alle fisarmoniche. Ruggieri, abruzzese e Fassetta, pordenonese, sono due solisti di assoluto rilievo europeo, il primo è anche compositore e infatti le musiche che accompagneranno o dilateranno il racconto di Goldin sono state da lui composte per l’evento. 

Infine la cena, riservata a chi avrà precedentemente prenotato. Tre importanti ristoranti della zona (Osteria dai Mazzeri di Follina, Ristorante da Gigetto a Miane, Ristorante da Lino a Solighetto) proporranno agli ospiti uno speciale menù Van Gogh. A cena sarà possibile incontrare anche lo scrittore che passerà nei tre locali a salutare personalmente gli intervenuti e a firmare, per chi lo vorrà, copie del romanzo. Il volume sarà in vendita in un apposito spazio del Lanificio Paoletti, accanto alla grande sala dove si terrà il recital.

L’evento è organizzato da Linea d’ombra, con il patrocinio del Comune di Follina, la fondamentale collaborazione della famiglia Paoletti, la partecipazione di Solferino e dei tre ristoranti.

Grande piacere suscita il ritorno dello sponsor storico delle mostre di Marco Goldin e di Linea d’ombra, un rapporto durato 25 anni. Infatti il Gruppo Euromobil dei fratelli Antonio, Gaspare, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta torna accanto a Goldin per questa occasione speciale, contribuendo in modo determinante all’evento. Tra l’altro, la sede principale del Gruppo Euromobil si trova a pochi chilometri dal Lanificio Paoletti.

Rimane la curiosità di capire il perché di questa scelta di Goldin. A chiarirlo è lo stesso autore che afferma: “Avevo voglia di fare per la prima volta nella mia vita una cosa in una zona che ho dentro di me da 30 anni, da quando mi sono stabilito per alcuni anni a Cison di Valmarino (paese accanto a Follina ed entrambi facenti parte de “I borghi più belli d’Italia”) e dove poi ho comunque continuato a scrivere tutti i miei libri o parti di essi, così come accaduto con questo romanzo. È quindi una scelta di cuore far venire in questa parte settentrionale della provincia di Treviso, da due anni diventata sito Unesco per la meraviglia dei suoi paesaggi, tanta gente a sentire un racconto dedicato alla più bella pittura. Aspetto tutti con gioia per una grande festa nel nome di un personaggio, Van Gogh, che suscita ancora oggi in tutti noi emozioni incredibili e irripetibili”.

com.unica, 8 settembre 2022