“La Russia si astenga dall’esercizio di azioni od operazioni militari in e contro l’Ucraina a cui seguirebbero inevitabili e ulteriori sanzioni che danneggerebbero il popolo russo. Per questo invitiamo i governi russo, ucraino e a quelli del G7 a proseguire nel dialogo e ad adottare tutte le azioni diplomatiche per arrivare ad una soluzione pacifica della crisi esortando il governo russo ad esercitare la massima moderazione”. Lo dicono i Presidenti delle Commissioni Esteri dei Parlamenti dei paesi del G7 in una dichiarazione congiunta, promossa quest’oggi dal Presidente di turno, il britannico Tom Tugendhat e sottoscritta dagli altri sei Presidenti.

“L’intensa attività diplomatica della comunità internazionale, grazie alla agenda di interlocuzioni di queste ore – ha detto Piero Fassino, Presidente della Commissione Esteri della Camera dei deputati e cofirmatario del testo – dimostra che c’è ancora spazio per il dialogo e che non ci si deve rassegnare allo scenario peggiore”.

“Bisogna garantire una de-escalation non solo verbale – aggiunge Fassino – ma anche, e soprattutto, con azioni concrete, a partire dalla riduzione della presenza militare russa ai confini dell’Ucraina, così da sgomberare il campo da ogni possibile fraintendimento circa la sua integrità territoriale”. 

com.unica, 16 febbraio 2022