Giovedì 8 luglio, dalle 17.00 alle 24.00, torna in presenza a Roma la grande manifestazione dedicata ai vini rosati fermi e mossi, organizzata da Cucina & Vini.

Si scaldano i motori per Bererosa 2021: i grandi vini rosati italiani tornano protagonisti in questa attesissima nona edizione dell’amata kermesse enoica di Cucini & Vini. L’8 luglio a fare da cornice alle tantissime eccellenze rosate in degustazione ci saranno gli incantevoli giardini di Villa Appia Antica, in via Pompeo Licinio 8, che ospiteranno l’evento totalmente” en plen air” per consentire uno svolgimento più agile e in tutta sicurezza. Si inizierà innalzando i calici alle 17.00 per continuare fino a mezzanotte.

Tante le aziende presenti (la lista su www.cucinaevini.it), per un totale di oltre 150 rosati in degustazione da accompagnare a golosi street food. Una manifestazione che il pubblico romano ha sempre apprezzato, specialmente per quello che concerne il target giovanile e femminile, evidenziando una tendenza globale che probabilmente la catena produzione – distribuzione- vendita non ha ancora colto appieno. In generale, nel mondo il vino rosa continua a scalare posizioni, ritagliandosi uno spazio non più marginale.

“La produzione mondiale di vino rosa – afferma Francesco D’Agostino, Direttore di Cucina & Vini – vive una tendenza alla crescita come evidenziato dai dati. Basti pensare che nel 2002 valeva 22,4 milioni di ettolitri pari all’8,5% del vino in generale, mentre nel 2019 ha registrato un volume pari a 23 milioni di ettolitri prodotti, ovvero il 9,9%, prendendo spazio quindi ai bianchi e ai rossi.

Questo fenomeno per inseguire un consumo che valeva 19,6 milioni di ettolitri nel 2002 (8,4% del totale) e 23,6 nel 2019 (10,5% del totale di vino consumato). I maggiori consumatori sono i francesi, con oltre otto milioni di ettolitri, seguiti dagli americani, a tre milioni e mezzo, e dai tedeschi che si aggirano sui due milioni.

In questa ottica l’Italia vive una dinamica in controtendenza: nel 2002 consumava 1,7 milioni di ettolitri, producendone 3,5, mentre nel 2019 a un calo produttivo, 2,3 milioni di ettolitri, ha corrisposto una contrazione dei consumi, scesi a 1,1 milioni di ettolitri. In sostanza l’Italia, pur rimanendo uno dei Paesi principi nell’export en rose, ha visto calare sia la produzione che il consumo interno (i dati sono tutti dell’Observotoire Mondial du Rosé). Stupisce invece un dato relativo alla Francia che ha sempre anticipato fenomeni che puntualmente hanno in seguito coinvolto l’Italia: il consumo pro-capite di vino rosa da parte dei francesi ha superato i quindici litri per anno nel 2019, contro i due litri che vengono degustati in Italia.

Una differenza sensibile che mostra una minor crescita in Italia di quel fenomeno rosa che sta investendo da tempo i Paesi consumatori di vino. Una ricerca di Wine Intelligence rivela infatti una tendenza generale alla crescita nel numero dei consumatori di vino rosa, soprattutto per quanto riguarda il pubblico femminile e quello giovane: si pensi, per fare un esempio, al Regno Unito dove in poco più di un decennio si è passati dal 38% delle donne consumatrici di rosa nel 2007, al 58% del 2019.

Parlando di giovani tra diciotto e trentaquattro anni, sempre in ambito UK, sempre nello stesso lasso di tempo, si passa dal 46% al 62%. Un incremento rilevante che trova conferma anche nei dati di consumo generali che registra, in Gran Bretagna, una crescita dal 30% al 50%. In realtà queste punte legate al segmento under 35 e a quello femminile contraddistinguono il consumo mondiale; un trend, lo dico con un certo orgoglio, che noi di Cucina & Vini avevamo intercettato da tempo anche sulla base delle esperienze maturate nelle varie edizioni di Bererosa”.

Per tornare a questa nona edizione, molto interessante la proposta gastronomica che Cucina & Vini ha scelto per abbinamenti all’insegna del gusto. A partire dall’angolo del fritto con la Bottega dell’Oliva ascolana che direttamente da Ascoli Piceno porterà le celebri olive farcite e cremini. Non mancherà una eccellente selezione di piatti di pesce, sia crudi che cotti, a cura dello chef Emanuele Paoloni titolare di Salsedine, pescheria con gastronomia del quartiere Prati di Roma. E ancora i maritozzi gourmet de il Maritozzo Rosso, il grazioso locale nel cuore di Trastevere che declina in chiave salata il lievitato romano per eccellenza.

Quest’anno la proposta food è ancora più golosa grazie ad Alfa Forni uno degli sponsor dell’evento. L’azienda, con sede ad Anagni (Fr), è specializzata nella produzione di forni sia professionali che per uso domestico, perfetti per la preparazione della pizza. Al pizzaiolo Giuseppe Di Pinto il compito di sfornarne di buonissime da abbinare ai tanti rosati in degustazione.

Per gli amanti della pausa caffè ci sarà anche quest’anno il corner presieduto da Fratelli Milano Italian Coffee, uno degli sponsor di Bererosa.

E ancora, parlando dei partner presenti da diverse edizioni, anche per questa targata 2021 si conferma il sodalizio con Diam Bouchage, azienda leader mondiale nella produzione di tappi tecnici in sughero.

Qui di seguito un elenco con alcune delle aziende vinicole espositrici:

Amastuola

Andreola

Arunda

Barone Pizzini

Bortolomiol

Cantina Tollo

Cantina Tramin

Cantina Val Tidone

Cantine Due Palme

Carpenè Malvolti

Casal Thaulero

Casale del Giglio

Castello di Montepò

Cesarini Sforza

Ciù Ciù

Conte Collalto

D’Araprì

Ferghettina

Feudi Spada

Fratelli Berlucchi

Garofano Vigneti e Cantine

I Fauri

Il Borro

Le Manzane

Le Marchsesine

Lunae

Marisa Cuomo

Marramiero

Masciarelli

Menhir Salento

Mirabella

Monsupello

Montecappone

Mottura vini del Salento

Muri Gries

Pierpaolo Pecorari

Produttori Manduria

Rivera

Russo&Longo

San Salvatore 1988

Statti

Torrevento

Uberti

Varvaglione

Vigne del Patrimonio

Villa Bogdano

Villa Franciacorta

Vinea Domini

Vini Coppi

Zaccagnini


I biglietti si possono acquistare comodamente online in prevendita al prezzo scontato di 15 euro, altrimenti potete fare il biglietto in loco il giorno dell’evento (20 euro).

Bererosa 2021

Giovedì 8 luglio

Roma, Villa Appia Antica

Ingresso da Via Pompeo Licinio, 85

Orario: 17-24

Biglietteria in loco prezzo biglietto: € 20 (include degustazione dei vini presenti, calice e sacca porta bicchiere)

Prevendita biglietti online su http://shop.cucinaevini.it

Riduzione sommelier e operatori di settore in loco: € 15 anziché 20 mostrando tessera associativa o lettera d’incarico il giorno dell’evento.

Valentina Franci, com.unica 5 luglio 2021