Ha riaperto allo Spazio5 di Roma l’esposizione fotografica in anteprima per la Capitale “Human Rights. La storia dell’ONU (e del Mondo) nelle più belle immagini della United Nations Photo Library”. Inaugurata in occasione della ricorrenza del 75° della nascita delle Nazione Unite il 24 ottobre scorso, è stata poi sospesa a causa dell’aggravarsi della pandemia di Covid 19. In programma attualmente fino al 12 marzo, con una formula espositiva inedita che si compone di immagini di reportage di grande impatto visivo e approfonditi testi con taglio giornalistico-editoriale, la mostra racconta la storia dell’ONU e del mondo contemporaneo attraverso le vicende che hanno avuto per protagoniste le Nazioni Unite.

L’esposizione fa parte di History & Photography, un progetto analogico e digitale che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) valorizzando gli archivi storici fotografici italiani e internazionali, pubblici e privati, e rendendoli fruibili al grande pubblico e a scuole e università. La mostra è visitabile anche on line, in slide show manuale, pagando un costo di accesso alla fotogallery delle immagini stampate in esposizione e ai testi che le accompagnano.

LA MOSTRA

Già esposta con successo nell’autunno 2018 / primavera 2019 presso il centro culturale ed espositivo de “la Casa di Vetro” di Milano, “Human Rights” racconta la storia dell’ONU e del mondo contemporaneo attraverso le vicende e l’evoluzione dell’Organizzazione internazionale, dalla sua nascita nel 1945 fino ai giorni nostri, attraverso le più belle immagini conservate nell’archivio storico fotografico delle Nazioni Unite.

Composta di 160 immagini (di cui circa 60 stampate e le altre proposte in foto-proiezione su grande schermo), con un focus sulle più importanti missioni civili e militari di cui l’ONU è stata protagonista, l’esposizione vuole nello stesso tempo raccontare come è cambiata nel corso del tempo la sensibilità del pianeta nei confronti di alcune della questioni di fondo che animano o assediano (a seconda dei punti di vista) le società contemporanee – l’estrema povertà di alcuni Paesi, l’istruzione, l’assistenza sanitaria, la diffusione dei diritti umani e della democrazia, la giustizia, la questione femminile, il numero crescente di anziani, l’esplosione demografica, la sostenibilità ambientale, le migrazioni, etc. Infine la mostra mira a indurre una riflessione sulla struttura dell’ONU e le sue contraddizioni, sia politiche che ideologiche, derivanti dal fatto che molti dei Paesi che aderiscono alle Nazioni Unite non ne condividono di fatto i principi fondanti.

L’esposizione è curata da Alessandro Luigi Perna, prodotta da Eff&Ci – Facciamo Cose ed esposta a Roma in partnership con l’agenzia AGR di Maurizio Riccardi e l’Istituto Quinta Dimensione. 

com.unica, 22 febbraio 2021