[ACCADDE OGGI]

È la loro ultima festa di compleanno quella che oggi, 15 ottobre, festeggerà il Corpo forestale dello Stato che compie quasi due secoli dalla sua fondazione, esattamente centonovantotto da quel lontanissimo 15 ottobre 1822 quando nacque in virtù delle Regie patenti di re Carlo Felice di Savoia che così intese regolare la custodia e la tutela dei boschi nel Regno di Sardegna.

La storia di questo Corpo è per la verità assai travagliata e, per l’esattezza storica, va anche detto che ben dieci anni prima, precisamente il 20 gennaio 1811, un Regio decreto del Re duosiciliano istituiva l’amministrazione forestale nel Regno di Napoli col “compito di regolare l’amministrazione dei boschi, decidere i tagli da farsi, reclamare gli eventuali danni” e poneva alle dipendenze di detta amministrazione le cosi chiamate “guardie generali” con il compito di vegliare sui boschi.

Comunque sia è una storia fatta anche di sacrifici, di rinunzie e di atti eroici con la partecipazione del Corpo alle due guerre mondiali, una storia segnata da continui cambi di amministrazioni e di rivoltamenti di uniformi. Il Fascismo con la sua politica di espansione agricola e forestale diede grande risalto oltre che uomini e mezzi al Corpo forestale dello Stato e però cambiò le divise ai suoi uomini che indossando la camicia nera divennero agenti della Milizia Forestale. Poi, a guerra finita e perduta, ritornarono ad indossare la caratteristica uniforme grigio verde e sempre con l’aquila che reca tra gli artigli due asce passarono sotto le competenze del Ministro dell’Agricoltura e di questo ministero seguirono le diverse e altalenanti fasi nella storia repubblicana.

Il Corpo forestale dello Stato cesserà ufficialmente di esistere con il prossimo 1 gennaio 2017 e sarà assorbito dall’Arma del Carabinieri con le competenze specifiche che la storia gli ha assegnato. Scelta giusta o meno non sta a noi dirlo. A noi spetta il compito che molto volentieri assolviamo di rivolgere i sinceri auguri a questi benemeriti uomini in divisa che da quasi due secoli custodiscono e abbelliscono l’immenso patrimonio montano e forestale che madre natura ha regalato alla nostra Italia. Auguri forestali perché la vostra opera continui anche oltre l’ultimo compleanno di Corpo di Polizia autonome dello Stato.

(Franco Seccia, com.unica 15 ottobre 2020)