È online “The COVID-19 Visual Project. A Time of Distance”, la piattaforma (https://covid19visualproject.org/en/) che si propone di essere un archivio permanente in costante aggiornamento sulla pandemia da coronavirus e che, attraverso i linguaggi del visual narrative (foto, video, testi, suoni), ne documenta le conseguenze sulla vita di milioni persone nel mondo. La piattaforma, ideata e prodotta da Cortona On the Move in partnership con Intesa Sanpaolo, continuerà ad essere aggiornata fino a che non sarà trovato un vaccino per il Covid-19.

Per quanto riguarda i contenuti della piattaforma, invece, verranno organizzati in capitoli tematici e sono sviluppati attraverso progetti d’autore commissionati da “Cortona On The Move” a fotografi e videomaker di fama mondiale, in Italia e nel mondo.

Tra questi, c’è da subito online “Covid on Scene” di Alex Majoli, un racconto dell’Italia da nord a sud durante il lockdown; Simon Norfolk ed Edoardo Delille che con “Lost Capital” e “Silenzio”, indagano la bellezza in una Londra e una Firenze deserte; la prima parte di un ampio lavoro di Gideon Mendel che, ancora da Londra, narra i cambiamenti nella vita delle persone fuori e dentro casa; il progetti video Afuera, attraverso cui il visual artist Luis Cobelo getta da un terrazzo uno sguardo a 180 gradi sul lockdown di Barcellona, Sill air in cui Harsha Vadlamani rappresenta la fase di distanziamento personale in India, COndiVIDendo 19 di Mattia Crocetti: un progetto di ritratto collaborativo con italiani a casa durante il lockdown; Gabriele Galimberti che con Support Local Business avvia la riflessione sulle conseguenze economiche del Covid-19 attraverso le storie di rivincita dei negozi di prossimità; Next stop, in cui Daniele Ratti fotografa le autostrade e gli autogrill italiani svuotati dalla pandemia e sempre in Italia Mattia Balsamini e Raffaele Panizza ci raccontano le realtà del Made in Italy riconvertite in produzioni sanitarie e medicali per ovviare alle esigenze dell’emergenza sanitaria. 

com.unica, 18 maggio 2020