‘Non è il mio scopo, non siamo qui per ridurre gli spread’, ha detto ieri il governatore della Bce Christine Lagarde con parole riferite anche all’Italia e poi parzialmente corrette: ‘L’Italia beneficerà delle nuove misure. Noi ci saremo’. ‘Si attendono a buon diritto, nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione’, le ha risposto con durezza in serata il capo dello Stato Mattarella. La Banca centrale europea ha annunciato le sue misure per contenere i danni economici causati dall’epidemia di Covid-19: un potenziamento del quantitative easing con un piano di nuovi acquisti per 120 miliardi di euro entro l’anno, e una nuova tranche di prestiti alle banche per sostenere la liquidità. 

La reazione dei mercati alle parole di Lagarde non si è fatta attendere: lo spread ha superato 260 punti e in una seduta shock le Borse europee hanno bruciato 825 miliardi in un solo giorno. Milano ha perso 68 miliardi di capitalizzazione: il Ftse Mib chiude a -16,9%, il peggior calo di sempre in un sola seduta. La Consob ha deciso così di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani. Il divieto è valido per l’intera giornata di venerdì. mercati hanno giudicato largamente insoddisfacente la risposta della Bce, e i listini sono colati a picco. Forte calo anche per Londra, che ha perso quasi l’11%, Francoforte e Parigi più del 12, e anche lo Stoxx 600 ha segnato il suo calo più ampio di sempre. Male anche i mercati asiatici, che già in apertura hanno registrato ribassi dell’8,5% in Giappone e del 10% in India.

La Fed americana intanto tira fuori il ‘bazooka’ e inietta 1.500 miliardi di dollari sul mercato nel tentativo di evitare una contrazione e di facilitare il funzionamento del mercato dei Treasury (Ansa). In una mossa a sorpresa, la banca centrale annuncia un ampliamento della liquidità sul mercato repo e rivede la composizione degli acquisti di Treasury, pari a 60 miliardi di dollari al mese. La Fed offrirà fino a 500 miliardi di dollari in un’operazione repo a tre mesi immediata. Un’altra di analoga portata sarà condotta venerdì.

Importanti annunci a sostegno del nostro paese e dell’economia dell’Unione Europea sono invece arrivati dalla Commissione europea, che lunedì dovrebbe proporre ai ministri delle Finanze la sostanziale sospensione del Patto di stabilità per permettere ai governi di spendere “tutto ciò che sarà necessario” per far fronte alla crisi eccezionale determinata dall’epidemia. Le regole europee permettono di sforare il deficit anche in caso di una «grave recessione economica» che provochi una crescita negativa del Pil in uno stato membro, sottolinea oggi il Sole 24 Ore. Ma di questo probabilmente si riparlerà nei prossimi mesi. Le regole prevedono che queste decisioni siano oggetto di una procedura per ciascun paese interessato. Ma la situazione di eccezionalità è data anche dal fatto che ormai l’emergenza non riguarda più solo l’Italia ma praticamente tutta l’Eurozona e non solo.

com.unica, 13 marzo 2020