L’atteso Super Tuesday ha visto il successo di Joe Biden, che si è aggiudicato la vittoria in nove Stati (su 14) dove ieri si sono svolte le primarie democratiche, fermando così la marcia della rivale Bernie Sanders alla nomina presidenziale del suo partito. Sanders ha dimostrato comunque che rimarrà ancora un formidabile concorrente conquistando il successo nello Stato con il maggior numero di delegati, la California. L’ex vicepresidente aveva iniziato la serata vincendo in stati importanti come la Virginia e la Carolina del Nord, dove ha potuto contare sul forte sostegno nella comunità afroamericana. Alla fine è arrivata anche la notizia del successo nel Texas.

Una notte da ricordare insomma, per l’uomo che è stato per otto anni al fianco di Barack Obama alla Casa Bianca. “È straordinario – ha affermato dopo aver appreso i risultati. Ci avevano dato per spacciati ma siamo ancora qui, siamo ancora vivi!”. Dopo un inizio deludente in molti stati, Biden è stato capace di attirare una gran parte dei democratici più moderati dopo la sua vittoria di sabato nella Carolina del Sud. La sua campagna ha poi ricevuto un grande impulso questa settimana quando altri due moderati, Pete Buttigieg e Klobuchar, hanno abbandonato la corsa dichiarando di sostenere l’ex vicepresidente.

Quanto a Bernie Sanders, ha atteso i risultati nella sua città di Burlington, rimane sempre fiducioso, potendo comunque far valere la prevista vittoria in California e il primato nel suo Vermont, più lo Utah e il Colorado. “Sono fiducioso che vinceremo la nomination e sconfiggeremo Donald Trump”. Resta molto deluso Michael Bloomberg, il miliardario ex sindaco di New York che non sfonda nonostante abbia investito oltre 50 milioni di dollari. Il magnate neyorkese perde la sfida per la conquista dell’elettorato moderato per via dell’appoggio dei neri negli stati del sud e agli endorsement di Pete Buttigieg, Amy Klobuchar e Beto O’Rourke a favore di Biden. Grande delusione anche per Elizabeth Warren, che non sfonda nemmeno nel suo Massachusetts: dove è terza con poco più del 20 per cento, dietro a Biden che vince e Sanders.

com.unica, 4 marzo 2020