Dal 2005 la comunità internazionale ha ufficialmente scelto il 27 gennaio, giorno in cui ricorre l’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa nel 1945, come data per commemorare tutte le vittime della Shoah.

Quest’anno, in occasione del Giorno della Memoria, l’Ambasciata d’Italia in Israele e l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv organizzano un dibattito in cui, prendendo spunto dal romanzo storico di Giovanni Grasso, Il caso Kaufmann (Rizzoli, 2019), ambientato nella Norimberga del 1933, si analizzeranno i diabolici meccanismi della propaganda che portò all’inarrestabile ascesa del nazismo e al travolgimento di ogni forma di diritto fino alla totale perdita di umanità. Appuntamento venerdì 24 gennaio, dalle 9.30 nella Sala Armonia al 25 di Rehov Hillel, a Gerusalemme.

Dopo una breve cerimonia di commemorazione delle vittime della Shoà, in presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Israele, Gianluigi Benedetti, i lavori entreranno nel vivo con la presentazione del libro “Il caso Kaufmann” di Giovanni Grasso, cui seguirà il dibattito. Giovanni Grasso, giornalista parlamentare e saggista, è attualmente consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

All’incontro moderato da Fabio Ruggirello, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv, parteciperanno anche Massimo Lomonaco, corrispondente ANSA in Israele e Sergio Della Pergola, Presidente della Hevrat Yehudei Italia. L’evento – in italiano con traduzione simultanea in lingua ebraica – è organizzato da Ambasciata e IIC di Tel Aviv in collaborazione con la Hevrat Yehudei Italia BeIsrael.

com.unica, 22 gennaio 2020