Una guida digitale realizzata dall’Università Niccolò Cusano per gli universitari. Nel giorno in cui si celebra la Festa dell’Europa e a poco più di due settimane dalle elezioni del 26 maggio, la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Niccolò Cusano ha messo a punto un’infografica per spiegare agli studenti universitari come arrivare preparati all’appuntamento con il voto. Da come si fa a votare a quali sono i principali schieramenti e i rispettivi candidati. Dagli impegni dei politici in corsa alle richieste più urgenti che arrivano dai cittadini.

“I giovani che saranno chiamati a esprimere le proprie preferenze potranno così orientarsi meglio e conoscere, attraverso uno strumento agile, intuitivo e dettagliato, il funzionamento delle istituzioni europee, spesso percepite come lontane e slegate dalla quotidianità”, spiega l’Ateneo. La guida, fruibile sia in versione statica che dinamica all’indirizzo http://europee2019.it, è suddivisa in varie sezioni.

Nella prima parte viene chiarito che il voto servirà a stabilire la nuova composizione del Parlamento europeo, che resterà in carica fino al 2025 e sarà formato da 705 deputati di cui 76 italiani. Dopo una panoramica sugli Eurogruppi e un grafico che illustra l’attuale ripartizione dei seggi, si passa alle proposte arrivate da oltre due milioni di cittadini europei che, attraverso una consultazione pubblica, hanno espresso i propri “desideri” per l’Europa del futuro. Se l’Italia chiede di “vietare a chi commette reati di ricoprire incarichi pubblici e candidarsi alle elezioni”, la Grecia insiste per “proteggere i lavoratori in tutta Europa” e l’Olanda aspira a “un programma di riciclo rifiuti a livello europeo, con le materie prime riutilizzate e non distrutte”.

Il vademecum firmato Unicusano dedica poi spazio a uno schema che fornisce informazioni sull’Unione Europea: com’è nata, quali sono i Paesi membri e quali i passaggi clou della sua storia (dal Trattato di Maastricht alla Brexit). Dopo un breve excursus sugli organi che la compongono e le loro funzioni, si passa all’Italia e ai principali schieramenti politici associati al gruppo Ue di riferimento. Il tocco finale è affidato al programma vero e proprio dei candidati, condensato in tre pillole che corrispondono alle tre priorità di quel partito. Accanto a ogni aspirante deputato c’è inoltre una frase simbolo che lo rappresenta: sintesi utile agli studenti che, così, avranno uno strumento in più per poter scegliere.

com.unica, 10 maggio 2019