Dopo il tentato assalto ai tifosi del Napoli da parte di un gruppo di ultrà interisti di mercoledì sera, nel quale è rimasto ucciso il 39enne Daniele Belardinelli, il questore di Milano Marcello Cardona ha annunciato che richiederà il blocco delle trasferte dei tifosi dell’Inter per tutta la stagione (La Stampa). Nonostante i cori, gli scontri e il morto il campionato di serie A non si fermerà. Il presidente della Figc Gravina ha sottolineato che la decisione dopo avere ascoltato anche il parere dei rappresentanti del governo. «Ho sentito un po’ tutti, i due vicepresidenti federali e soprattutto Micciché che è il presidente della lega interessata a questa giornata importante di campionato. Ho avuto modo di sentire anche il sottosegretario Giorgetti e ci siamo confrontati. All’unanimità abbiamo condiviso che si va avanti».

L’investimento, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe stato il momento conclusivo di scontri tra tifosi di opposte fazioni avvenuto in via Novara intorno alle 19.30, poco prima della partita. I magistrati stanno anzitutto accertando se vi sia una relazione tra gli incidenti e l’investimento. Certa è invece l’ipotesi di reato contestata ai tre tifosi interisti allo stato indagati: rissa aggravata e lesioni. Gli ultrà, un centinaio, coperti da passamontagna e armati di mazze da baseball, coltelli, bastoni e asce, tutte armi nascoste ore prima nei vicini giardinetti, si sono aperti l’assalto coperti dai fumogeni e hanno circondato un convoglio di pulmini e macchine con a bordo tifosi napoletani (Corriere). Quel convoglio, in quel preciso tratto, non era ancora scortato dalla polizia, che lo avrebbe preso in consegna poche centinaia di metri più avanti. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, intanto, ipotizza un incontro al Viminale con gli ultrà (Giornale). 

Il giudice sportivo ha deciso che l’Inter giocherà a porte chiuse per due turni come sanzione per i cori razzisti e discriminatori contro i napoletani e il calciatore Koulibaly, ma la Figc ha confermato che le gare di domani si disputeranno regolarmente (Gazzetta).

com.unica, 28 dicembre 2018