Ieri sera, intorno alle 20, un uomo armato di pistola ha aperto il fuoco sulla folla vicino a uno dei tradizionali mercatini di Natale di Strasburgo, in Francia. Il bilancio provvisorio è di almeno tre morti e 12 feriti tra i passanti. Il killer è stato identificato, ma è ancora in fuga (Le Monde). Tra i feriti c’è anche un giovane giornalista radiofonico italiano. L’attentato è avvenuto mentre è in corso a Strasburgo la seduta plenaria del Parlamento europeo. Continuano le ricerche, mentre la città è blindata (Le Figaro) e in tutto il Paese è stato diramato il livello di allerta “attentati”.

L’assalitore, Cherif Chekatt, 29enne nato a Strasburgo di origine marocchina, è un soggetto già noto alle forze dell’ordine per reati comuni e all’intelligence per la radicalizzazione islamista. Per questo motivo era schedato come “S”, cioè come una minaccia per la sicurezza nazionale (Corriere). I gendarmi ieri mattina sarebbero andati a casa sua per arrestarlo per un reato minore, ma non lo avrebbero trovato. 

Il governo francese ha alzato nelle ore successive all’assalto terroristico  il livello di allerta al grado di “emergenza attentato”, con il controllo rafforzato dei suoi confini. Lo ha detto il ministro degli Interni francese, Christophe Castaner. Il “piano Vigipirate” viene aumentato e passa così al livello di “emergenza attentato”, che consente di mobilitare mezzi eccezionali su tutto il territorio nazionale. Tutti i mercati di Natale saranno rafforzati.

com.unica, 12 dicembre 2018