Martedì prossimo, 11 dicembre, alle 18.30 al Museo della Permanente, in Via Turati 34, a Milano, si terrà la lezione del docente e storico dell’arte Stefano Zuffi, autore del volume “Nel segno di Caravaggio” (Skira editore). La “lezione” di Zuffi è uno degli eventi collaterali della mostra immersiva “Caravaggio Oltre la tela”, aperta al pubblico fino al 27 gennaio 2019.

Pittore e assassino sullo sfondo solenne della Roma del primo Seicento, Caravaggio (1571- 1610) è uno degli artisti più appassionanti e potentemente espressivi: protagonista di una vera e propria Odissea mediterranea, ma insieme capace di rivoluzionare il corso della pittura europea.

“Nel segno di Caravaggio” vuole avvicinarci a questo maestro dell’arte italiana da un punto di vista nuovo. Rinunciando per una volta alla consueta sequenza cronologica, le opere di Caravaggio sono qui considerate nel loro insieme, nei due decenni a cavallo dell’anno 1600.

Di capitolo in capitolo, osserveremo aspetti particolari dell’arte del pittore milanese: la presenza di modelli ricorrenti, la passione per lame e pugnali, l’ossessione per le teste mozzate, l’eccezionale e pionieristica abilità nella natura morta, e così via. Fra le luci e le ombre di una pittura appassionata, Caravaggio ci chiama sulla scena, coinvolgendoci in un fatto che si sta compiendo hic et nunc, qui e adesso, sotto i nostri occhi. La sua pittura entra nella nostra vita.

Storico dell’arte, Stefano Zuffi si occupa del periodo tra Rinascimento e Barocco. È autore di oltre cento pubblicazioni, in particolare su Durer, Michelangelo, Rembrandt, Vermeer, Tiziano e Caravaggio.

com.unica, 10 dicembre 2018