Quattro morti e dodici feriti: è questo il tragico bilancio dell’attentato compiuto oggi a Stoccolma nel pomeriggio secondo quanto annunciato dalla polizia locale. Un attacco terroristico che ha ricalcato nelle sue mosalità di esecuzione quelli di Stoccolma, Berlino e Nizza. Un camion è piombato a tutta velocità tra i passanti nella zona dello shopping pedonale del centro, nella centralissima via Drottninggatan, facendo una strage. Il killer alla guida del mezzo è riuscito a dileguarsi ed è ancora in fuga. Un funzionario della polizia ha spiegato anche che una persona (di cui non è stata fonita alcuna generalità) è stata arrestata, anche se non si tratta dell’autista del camion.

Il premier svedese Stefan Löfven ha fatto sentire la sua voce subito dopo l’attentato: “La Svezia è stata attaccata. Tutto lascia pensare che sia un’azione terroristica”. Secondo quanto riferisce Aftonbladet, uno dei maggiori quotidiani svedesi, il camion, che trasportava alcuni barili di birra Spendrups, sarebbe stato rubato pochi secondi prima dell’attacco. L’autista è stato colpito quando ha cercato di fermare l’uomo che gli stava rubando la vettura. Allo stesso giornale l’addetto stampa della Spendrups Mårten Lyth spiega che l’autista si stava accingendo a scaricare alcuni barili di birra quando un uomo mascherato ha fatto per saltare a bordo del camion. L’autista ha cercato di fermarlo ma è stato colpito. Quindi questi ha messo in moto.

Numerose le reazioni internazionali, da quella del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, a quella di Vladimir Putin che nel suo messaggio al re di Svezia ha ricordato il recente attentato di San Pietroburgo. Dall’Italia il premier Paolo Gentiloni ha scritto su twitter: “Con il cuore e la mente a Stoccolma colpita dal terrorismo. Il Governo e il popolo svedese hanno oggi più che mai la nostra amicizia”.

(com.unica, 7 aprile 2017)