La Viola rifila 3 gol all’Udinese. Sassuolo-Chievo 1-3: tripletta di Inglese. Sampdoria-Bologna 3-1, i blucerchiati vincono in rimonta. Domani Lazio-Milan.

Con la testa già al Real e in piena bagarre sanremese il Napoli non offre distrazioni di sorta e nell’anticipo di questa 24.ma giornata fa suoi tre importantissimi punti ai danni del Genoa e continua l’inseguimento alla capolista Juve. I ragazzi di sarri regolano la trasfera ligure con un 2-0 nei confronti di un Genoa che dura solo un tempo. Nella ripresa infatti i campani prendono campo e segnano con Zielinski e Giaccherini; decisivo in entrambe le azioni Mertens. Adesso testa al Real Madrid che attende gli azzurri al Bernabeu mercoledì sera.

La Fiorentina di Paulo Sousa si rialza prontamente dopo le quattro sberle subite dalla Roma di Luciano Spalletti e rifila un secco 3-0 all’Udinese di Gigi Delneri. Il primo tempo è stato molto equilibrato ed è stato sbloccato dai viola solo al minuto 41′ con il centrocampista spagnolo Borja Valero che è stato lesto a ribadire in rete un gran tiro di Bernardeschi che aveva colpito la traversa. Nella ripresa l’Udinese prova ad alzare il baricentro e va al tiro due volte con Zapata e Thereau che non riescono però a trovare il gol del pareggio. La Fiorentina, scampato il pericolo, si porta sul 2-0 con Babacar che va al tiro e trova la deviazione decisiva di Samir che spiazza Karnezis. Al 79′ la Viola cala il tris con Bernardeschi che su rigore fa secco per il portiere greco. Con questa vittoria la Fiorentina sale a quota 40 punti, aggancia il Milan e tiene vive le speranze europee. L’Udinese resta a quota 29.

La Roma batte 2-0 il Crotone e respinge l’assalto del Napoli riconquistando il secondo posto. Ci pensano Nainggolan, al 40′, e Dzeko, al 32′ del secondo tempo in una sfida rimasta in equilibrio fino a un quarto d’ora dalla fine. Ma sta diventando una maledizione quella dal dischetto per il bosniaco. Dopo il clamoroso errore contro l’Udinese con la palla alle stelle, Dzeko ha sbagliato ancora un rigore al 17’.

Il Pescara a picco sul campo de Toro e il tecnico Oddo si dimette. La resistenza degli abruzzesi è durata 65 secondi, tenendo conto che il calcio d’inizio è stato battuto dai biancazzurri. Tanto è servito al Torino per sbloccare il risultato, con Iago Falque, e dare il via alla goleada. 2-0 dopo 10’, 3-0 dopo un quarto d’ora; 4-0 all’inizio della ripresa e manita dopo un’ora di gioco. E’ finita 5-3 ma il Pescara si è svegliato troppo tardi.

L’Atalanta non si ferma più. I lombardi si impongono facilmente sul Palermo per 3-1 al Barbera. Dopo un quarto di partita gli ospiti sono già sul 2-0 grazie alle amnesie difensive dei rosanero che favoriscono i gol di Conti e Gomez. La partita si riapre grazie al gol di Chochev, ma sarà Cristante a mettere il sigillo finale sulla quattordicesima vittoria dei nerazzurri. Fin dai primi minuti è netta la differenza tecnica tra le due squadre, con l’Atalanta che sfiora a ripetizione il gol del vantaggio. Tra il 5′ e il 10′ ha tre ghiotte occasioni; la punizione di Gomez – di poco al lato – il tiro da posizione defilata di Petagna respinto da Posavec e il colpo di testa mancato di Conti sul corner successivo. Al 19′, però, il difensore bergamasco non sbaglia: servito alla perfezione da Spinazzola, bravo a smarcarsi sulla sinistra, anticipa Pezzella e mette dentro la palla del 1-0. Poco dopo Toloi fallisce il raddoppio da pochi centimetri. Ci pensa allora il solito Gomez al 26′ favorito da Jajalo che sbaglia il passaggio e lo colpisce. Il numero 10 atalantino vola da solo verso la porta e non sbaglia. Quando sembra tutto perso, il Palermo trova a sorpresa la rete con Chochev. Bel cross di Bruno Henrique che non trova Nestorovski, ma il centrocampista bulgaro. Berisha tenta la parata ma viene beffato dalla traiettoria. Nel finale Gonzalez mura un tiro di Freuler da distanza ravvicinata. Il Palermo esce tra i fischi ma ritrova la speranza.

Colpo esterno del Chievo. Al Mapei Stadium la squadra di Maran batte 3-1 il Sassuolo e sale a 32 punti. Inglese grande protagonista del match con una tripletta. In dieci dal 3′ per l’espulsione di Letschert, nel primo tempo i neroverdi sbloccano la gara con Matri al 24′ dopo un errore dal dischetto di Inglese, poi l’attaccante gialloblù si fa perdonare pareggiando prima i conti di testa al 39′ e chiudendo poi la gara con altri due reti (56′, 67′).

Vittoria in rimonta per la Sampdoria che supera il Bologna e centra la terza vittoria consecutiva. A Marassi finisce 3-1 per la squadra di Giampaolo, che al 18′ subisce il gol di Dzemaili ma poi nella ripresa ribalta tutto nel finale: Muriel pareggia su rigore (82′), mentre un minuto più tardi è Schick a trovare il vantaggio; all’88’ arriva poi la sfortunata autorete di M’baye.

Un gol per tempo del “Pipita” e i bianconeri sbrigano la pratica sarda. Gli assist di Marchisio e Dybala. Quinta vittoria di fila in campionato senza subire gol per la Juve, che rimane a +7 sulla Roma. Sardi in 10 per l’espulsione di B rella al 67′ La 100esima in bianconero é dolcissima per Massimiliano Allegri.Cinque successi di fila, sempre senza subire gol. La legge del 2-0 bianconero piega anche un Cagliari ordinato, ma raramente pericoloso. La Juventus ha gestito le energie, ha dettato i ritmi del match, ha colpito nei due momenti perfetti: a fine primo tempo e ad inizio secondo, grazie a quel fenomeno che porta il nome di Gonzalo Higuain. Bum bum, due reti, altra vittoria e nuovo +7 sulla Roma. Togliere punti alla capolista pare impossibile per chiunque in Italia. Domani Lazio-Milan all’Olimpico, mentre il Frosinone del presidente Stirpe si ritrova in solitaria alla guida del campionato di serie B e sente odore di promozione.

RISULTATI

Napoli-Genoa 2-0
Fiorentina-Udinese 3-0
Crotone-Roma 0-2
Inter-Empoli 2-0  
Torino-Pescara 5-3 
Palermo-Atalanta 1-3 
Sassuolo-Chievo 1-3 
Sampdoria-Bologna 3-1 
Cagliari-Juventus 0-2
Lazio-Milan lunedì ore 20:45

CLASSIFICA

(Francesco Buono, com.unica, 12 febbraio 2017)