L’Atalanta (3-0 all’Empoli) è la vera sorpresa del Campionato. E l’Inter, in attesa del nuovo tecnico Pioli, batte 3-0 il povero Crotone. Pareggiano Fiorentina, Sampdoria, Genoa ed Udinese.

Nel primo anticipo della 12a giornata di Serie A, il Torino ha battuto 5-1 il Cagliari ed è salito a quota 19 punti, portandosi in piena zona Europa League. Tutto facile per i granata che dopo soli 10′ sono già sul 2-0 grazie a Belotti e Ljajic. Nel finale di tempo, Benassi cala il tris (38′) e Melchiorri accorcia le distanze (41′). A inizio ripresa gara chiusa da Baselli (6′) e da un rigore di Belotti (14′). Espulso Dessena al 13′ della ripresa.

Nel secondo anticipo della 12.ma giornata di campionato, Napoli e Lazio hanno pareggiato 1-1 al termine di un match particolarmente vivace e pieno d’emozioni. A passare per prima in vantaggio è la squadra di Sarri, che sblocca la partita al 52′ grazie a un perfetto inserimento di Hamsik, bravo a infilareMarchetti con il sinistro. La replica dei biancocelesti è immediata e porta la firma di Keita, a segno al 54′ con un destro che sorprende Reina.

Terza vittoria consecutiva per la Juventus di Allegri, che vince in casa del Chievo e sale a quota 30 punti. Al Bentegodi finisce 2-1 per i bianconeri, che sbloccano il match con Mandzukic (53′) ma vengono ripresi da un rigore di Pellissier (fallo di Lichtsteiner sullo stesso attaccante) al 66′. A decidere la partita è una pennellata di Pjanic su punizione al 75′. I veneti restano fermi a 15 punti.

Un gol di tacco di Lapadula regala al Milan la vittoria al Barbera, contro un Palermo ancora una volta autore di una buona gara, ma giunto al quinto ko di fila. La squadra di Montella passa al 15′ con Suso, che sfrutta un errore di Posavec in uscita. Nestorovski trova il pari al 26′ della ripresa, poi lo splendido guizzo dell’ex Pescara, che devia un tiro di Suso, protagonista di un duello con Posavec. Il Milan sale così a -5 dalla Juve capolista.

Pari al `Ferraris´ tra Genoa e Udinese, al termine di un match che prometteva tanto ma che invece ha offerto scarse emozioni. Friuliani in vantaggio all’11’ con Thereau, liguri sul pari al 24’ con il rientrante Ocampos: per il resto, poche occasioni ed un secondo tempo senza il pathos atteso.

Seconda vittoria in campionato per l’Empoli che ha sbancato 4-0 il campo del Pescara. Primo tempo super per i toscani: Maccarone, due volte, e Pucciarelli hanno sfruttato gli errori della retroguardia dei padroni di casa per blindare il risultato sul 3-0. Nel mezzo anche due parate straordinarie di Skorupski e la traversa di Caprari. Secondo tempo giocato a ritmi bassi e il gol di Saponara arrivato nel finale. Sebastiani conferma Oddo.

L’Atalanta non finisce di stupire, batte 3-0 il Sassuolo al Mapei Stadium, conquista la 6a vittoria nelle ultime 7 gare e aggancia la Lazio al 4° posto. Fantastico il primo tempo dei bergamaschi, che chiudono la pratica grazie ai gol di Gomez (20′), Caldara (24′) e Conti (43′). Il Sassuolo, invece, sbatte contro la traversa in due occasioni con Defrel e Politano: gli emiliani, tra campionato e coppa, non hanno mai vinto nelle ultime 6 gare.

Non basta un bel primo tempo alla Fiorentina per battere la Sampdoria. I viola dominano i primi 45 minuti, vanno meritatamente in vantaggio, poi nella ripresa si spengono e subiscono il pari. Il generoso (ma poco lucido) assalto finale non porta frutti. Segna Bernardeschi, risponde Muriel.

A San Siro l’Inter torna alla vittoria ai danni del Crotone. Tutto nel finale di partita, col gol di Perisic al 39′ st, poi la doppietta di Icardi, rigore al 43′ e il 3-0 di Maurito al 48′. Finisce così una partita che ha visto l’Inter dominare la scena, penare per un tempo, scuotersi nella ripresa e chiudere i conti con tre reti in nove minuti. Si evita così la pesantezza della crisi che incombeva. Ora si attende il nuovo allenatore. Sarà Pioli.

Nel posticipo serale all’Olimpico la Roma ha avuto ragione del Bologna e rimane al secondo posto in solitudine a 4 punti dalla Juve. Il 3-0 finale è firmato da Salah, oggi incontenibile. Avvio in salita dei giallorossi che non appaiono molto concentrati e concedono due palle gol agli emiliani nei primi minuti. Poi la squadra di Spalletti ritrova la solita brillantezza offensiva e si scatena Perotti, che è imprendibile sulla fascia sinistra: al 13′ va via al suo diretto controllore in velocità e mette al centro per l’egiziano che segna da distanza ravvicinata, con deviazione forse determinante di Masina. Nella ripresa gli altri due gol di Salah, favoriti anche dalle gravi incertezze della difesa bolognese, che oggi scontava alcune assenze importanti.

(Francesco Buono/com.unica 6 novembre 2016)