Vincono Napoli e Lazio. De Boer salva la panchina: l’Inter soffre ma batte il Torino a San Siro

Al contrario del Milan, sconfitto rovinosamente ieri dal Genoa (3-0), la Roma, impegnata nel difficile campo del Mapei Stadium contro il Sassuolo, riesce a rimanere sulla scia della Juventus vincendo per 3-1 in rimonta. Non parte bene la squadra di Spalletti, che si fa infilare nel primo tempo da un colpo di testa di Cannavaro lasciato colpevolmente libero al centro dell’area. Dopo aver colpito due traverse nella prima metà della gara, nella ripresa i giallorossi dominano e prima pareggiano con Dzeko e poi ribaltano il risultato grazie a un rigore trasformato dal centravanti bosniaco, al decimo gol in dieci partite. Nei minuti finali arriva anche il terzo gol con Nainggolan dopo una respinta di Consigli su El Shaarawy. La bella vittoria è però offuscata dal brutto incidente occorso a Florenzi, uscito dal campo in barella: per lui si teme un grave infortunio al ginocchio sinistro (probabile rottura del crociato) e di conseguenza un lungo stop.

La Juventus rimane in testa e mette in cassaforte nei primi minuti il risultato allo Stadium contro la Sampdoria: 4-1. Segna subito il rientrante Mandzukic al 4′ su bel cross di Cuadrado e raddoppia 5 minuti dopo Chiellini che devia in rete un angolo di Pjanic. Nella ripresa lo stesso Chiellini sbaglia un facile rinvio e permette a Schick di riportare sotto la Sampdoria. Poi ci pensano prima Pjanic e ancora Chiellini (di testa) a ristabilire le distanze.

Il Napoli rimane a -4 dalla vetta e scavalca il Milan al terzo posto ma soffre non poco per avere ragione dell’Empoli al San Paolo. Mertens, il migliore in campo, sblocca il punteggio al 51′, poi gli azzurri devono contenere a fatica il ritorno degli avversari che sfiorano il pareggio. Nei minuti finali ci pensa Chiriches a mettere al sicuro il risultato con il gol del 2-0.

A San Siro c’era grande attesa per la prova dell’Inter impegnata contro il Torino. Molto impegno ma ancora il gioco di squadra non scorre in maniera fluida. Ma la fortuna è dalla parte dei nerazzurri, che vanno subito in vantaggio grazie a un gol rocambolesco di Icardi: l’attaccante è in ritardo su Hart che respinge e il pallone rimbalza sul ginocchio dell’argentino per finire dentro. Nella ripresa la squadra di Mihajlovic trova il gol del pari con Belotti. Poi nei minuti finali della gara Icardi segna la rete del definitivo 2-1 che permette di salvare la traballante panchina di De Boer.

In alta classifica troviamo anche la Lazio che si sbarazza facilmente del Cagliari (4-1) mettendo a segno tre gol in meno di mezz’ora. Apre subito Keita, poi si scatena Immobile: prima realizza su rigore (dubbio per la verità) poi sfrutta una grave disattenzione difensiva dei sardi. Quindi Borriello sbaglia un rigore e nei minuti finali segnano prima Anderson su splendida azione personale e infine Capuano realizza il gol della bandiera per la squadra di Rastelli.

Da segnalare la bella vittoria dell’Atalanta sul campo del Pescara (Caldara di testa); pari giusto tra Chievo e Bologna con gli emiliani in vantaggio con Pulgara e risposta dei veronesi con autorete di Mbaye. Infine riflettori puntati sulla Fiorentina, che non va oltre il pareggio casalingo (1-1) contro il Crotone ultimo in classifica. Rischia addirittura di perdere la squadra di Sousa nel diluvio del Franchi e agguanta il pareggio solo all’85’ con un tap-in vincente di Astori sugli sviluppi di un corner. La partita era stata sbloccata nel primo tempo da Falcinelli, che ha approfittato di una clamorosa papera di Tatarusanu.

I risultati delle partite della 10/a giornata del campionato di calcio di Serie A:

Chievo-Bologna 1-1

Fiorentina-Crotone 1-1

Genoa-Milan 3-0 (giocata ieri)

Inter-Torino 2-1

Juventus-Sampdoria 4-1

Lazio-Cagliari 4-1

Napoli-Empoli 2-0

Pescara-Atalanta 0-1

Sassuolo-Roma 1-3

Palermo-Udinese oggi alle 20,45.

classifica

(com.unica, 27 ottobre 2016)