Khaled al-Asaad è un martire di Palmira, e deve diventare un simbolo della resistenza contro il terrorismo”. Queste le parole di Maamoun Abdulkarim, direttore del Dipartimento delle Antichità e dei Musei di Damasco, pochi giorni dopo il brutale assassinio del custode di Palmira. Con la distruzione degli antichi reperti della città, i fanatici dell’ISIS hanno voluto infliggere un colpo mortale ai valori rappresentati da quelle vestigia, dimostrando il totale disprezzo per le diverse culture e civiltà umane che lì hanno lasciato le loro tracce millenarie.
A tre mesi dalla scomparsa di Khaled al-Asaad, Milano non dimentica il suo esempio nella difesa a costo della vita dell’inestimabile patrimonio di Palmira. 

Il 18 novembre è quindi prevista un’intera giornata dedicata all’archeologo siriano, divisa in due momenti.– ore 11, Giardino dei Giusti di tutto il mondo del Monte Stella. Cerimonia speciale di dedica di un albero e un cippo a Khaled al-Asaad “trucidato dall’ISIS per aver difeso a Palmira il patrimonio archeologico, memoria civile dell’Umanità, mentre il mondo rimaneva inerte”– ore 17.30, Sala Alessi, Palazzo Marino – Ingresso solo su prenotazione.

Convegno internazionale L’esempio morale di Khaled al-Asaad. Salvare Palmira, patrimonio civile dell’Umanità. Partecipano: 

Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio Comunale 
Gabriele Nissim, presidente di Gariwo
Renzo Gattegna, presidente UCEI
Eva Cantarella, giurista, storica e saggista
Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera
Maria Teresa Grassi, docente di Archeologia delle Province Romane all’Università degli Studi di Milano, direttrice della missione archeologica PAL.M.A.I.S. di Palmira (2007-2010)

Paolo Matthiae, professore di archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente all’Università “La Sapienza” di Roma e scopritore di Ebla. Modera Antonio Ferrari, editorialista delCorriere delle Sera Presenti inoltre: Serena Maria Cecchini, direttore della missione archeologica italo-siriana a Arslan Tash e vice-direttore della missione archeologica italiana a Tell Afis (Saraqeb – Idlib); Davide Ciafaloni, storico dell’arte; Gabriella Brusa-Zappellini, Associazione Lombarda Archeologica; Vittorio Emanuele Parsi, politologo e docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Organizzazione a cura di Gariwo, la foresta dei Giusti onlus per l’Associazione Giardino dei Giusti di Milano, di cui Gariwo fa parte con il Comune di Milano e UCEI. Per info e prenotazioni: segreteria@gariwo.net o tel. 02 36707648/49. 

(com.unica 13 novembre 2015)