Sabato 21 e domenica 22 presenteranno all’Officina della Memoria rispettivamente “I giorni del Baubone” e “Piedimonte San Germano, la piccola Montecassino”

Nel Salotto culturale, allestito presso l’Officina della Memoria da Stefano Giorgilli per la quarta edizione del suo FiuggiExpo, sabato 21 giugno (ore 17,30) e domenica (ore 17,30) verranno presentati al pubblico “I giorni del Baubone” di Pino Pelloni e “Piedimonte San Germano, la piccola Montecassino” di Antimo Della Valle in compagnia della critica d’arte Elena Gradini.

Il libro di Pino Pelloni racconta gli anni ’90 attraverso gli articoli che il giornalista ciociaro ha pubblicato negli ultimi anni del secolo scorso sulle pagine culturali del mensile Playman, la celebre rivista di costume fondata nel 1967 da Adelina Tattilo come contraltare all’americano Playboy fondato nel 1953 a Chicago da Hugh Hefner.

Gli anni ’90 sono quel decennio schiacciato tra la fine degli anni leggeri e spensierati, gli ’80, e la voglia, quasi frenetica, di scoprire il fantomatico 2000 protagonista di fantasie e fantascienza che Pelloni, da attento storico del costume e con una penna ironica e ben attrezzata, ci racconta da smaliziato cronista.

Nelle pagine del libro troverete il racconto degli anni del berlusconismo, dell’Italia che aumenta il debito pubblico, del Paese dei meroloni e dei partouze tra finanza, politica e spettacolo. Quell’Italia, oggi un pò dimenticata, che ci ha accompagnato nel nuovo secolo con tanti sensi di colpa e con l’innocenza perduta per i troppi compromessi sottoscritti da cittadini distratti e una classe politica e intellettuale adagiata sulla mediocrità. Pagine divertenti e illuninanti che ci offrono uno spaccato sul sociale, sulla cultura di quegli anni e sul costume di un popolo che si stava immergendo nei gironi infernali dei social media e che già faceva intravedere il triste spettacolo dei giorni nostri.

Il libro di Antimo Della Valle, saggista storico di gran vaglia, “Piedimonte San Germano.La piccola Montecassino”, già presentato con successo alla Casa della Storia e della Memoria di Roma, offre al lettore, da una parte, il racconto delle operazioni militari che hanno visto Piedimonte San Germano al centro del campo di battaglia, dall’altra, le sofferenze dei civili, veri protagonisti del periodo bellico che rappresentano le vittime senza divisa della guerra.

Una pagina, questa del ruolo strategico del paesino ciociaro di Piedimonte San Germano, spesso trascurato dalla storiografia, perno della linea Hitler che Antimo Della Valle recupera utilizando nuovi documenti di archivio, un buon numero di fonti visive e gli interventi di Gaetano De Angelis-Curtis, Erik Jankowski, Julian Krycki, Eugenio Maria Beranger, Roberto Cuello.

Anna Valentini/com.unica,18 giugno 2025

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