Tra le primizie di primavera la più amata di tutte in tavola è sicuramente sua maestà il carciofo, un ortaggio versatile e saporito che si presta ad essere gustato moltissimi modi diversi alla romana, alla giudìa, alla matticella, ripieno o infornato è sempre una vera delizia! Per la gioia di tutti i suoi numerosi estimatori questo weekend c’è la Sagra del carciofo a Sezze. Il 2 aprile infatti torna il tradizionale appuntamento con il gusto e il folklore alla Sagra del carciofo di Sezze, in provincia di Latina, giunta quest’anno alla sua 48° edizione: la suggestiva manifestazione gastronomica in cui vengono esposti e fatti degustare i tipici ortaggi setini. Ma non finisce qui e la sagra si preannuncia come una vera e propria grande festa popolare, in cui oltre a degustazioni di ottimi carciofi cucinati in mille modi sono previste manifestazioni culturali e sportive, musica e intrattenimento, regalando ai visitatori l’opportunità di conoscere la natura, la cultura e il folklore dei Monti Lepini.

A Sezze tra vicoli, piazze pittoresche e scorci panoramici durante la manifestazione gastronomica potrete quindi trovare gastronomia, tradizione, esposizioni d’arte, musica, animazione per i più piccini e stand espositivi di artigianato locale e antiquariato, e naturalmente tantissimi carciofi, cucinati dai più noti ristoratori locali secondo le ricette più originali e serviti nelle grandi tavolate allestite nelle piazze del centro storico di una delle più caratteristiche piccole cittadine del Lazio. La sagra sarà anche l’occasione perfetta per degustare gli ottimi prodotti locali, come vini, olii e altre eccellenze.

L’appuntamento è a partire dalle ore 9.00 di domenica in Piazza Margherita quando dopo la sfilata di vespe d’ epoca si potrà iniziare ad assaporare negli stand gastronomici tutte le proposte di carciofi preparati secondo le più antiche ricette, oltre a tante ricette street food e degustazioni di birre artigianali. Alle ore 12 inoltre è in programma un piccolo aperitivo con degustazioni di prodotti a base di tartufo Quest’anno grazie ad un progetto di inclusione sociale promosso dall’ associazione culturale La Macchia (organizzatrice dell’evento) ci sarà anche il contributo dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Sezze, che si adopereranno a pieno supporto dello stand gastronomico offrendo il menù di carciofi in degustazione, che per quest’anno prevede un pasto completo a base di carciofi al costo di soli 13 euro: lasagna ai carciofi, carciofi al forno, carciofo alla giudia e carciofi fritti. Il tutto accompagnato da un bicchiere di vino e buon pane di Sezze (incluso). Parte dell’ incasso della sagra servirà a finanziare l’acquisto di nuove attrezzature per i ragazzi dell’ Istituto Alberghiero locale.

Ad animare la festa artisti di strada, una band rock, spettacoli teatrali e gruppi folkloristici. Ecco il programma: Una ghiotta occasione dunque per divertirsi e gustare il carciofo romanesco, protagonista assoluto della manifestazione, che nel 2001 ha ricevuto il marchio IGP, uno dei 530 prodotti in tutta Europa a potersene fregiare. Ma cosa rende così speciali questi carciofi? Il Carciofo Romanesco, detto anche “mammola”, è grande e con il capolino quasi rotondo, ha poco scarto ed è il più adatto per essere cucinato ripieno. La parte commestibile della pianta è in realtà il fiore e il cuore centrale chiamato “cimarolo” è il più ricercato, e di conseguenza anche il più costoso, perché più tenero e con le foglie più seriate. Oltre ad essere buono il carciofo fa molto bene, perché è un ortaggio molto leggero con le sue 47 calorie per 100gr di prodotto e ricco di proprietà benefiche per il nostro fisico: i carciofi contengono molte fibre, oltre ad una significativa quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. I carciofi sono nostri alleati nelle diete poiché hanno proprietà regolatrici dell’appetito, hanno effetti diuretici e sono utili per contrastare problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite. Ma non finisce qui e questi ortaggi imparentati con i cardi sono efficaci per stimolare il fegato, calmare la tosse e contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore, dissolvere i calcoli grazie alle loro proprietà toniche e disintossicanti. I carciofi contengono molto ferro grazie a due sostanze: la coloretina e la cinarina, presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta che viene usata in cucina per preparare gustosi manicaretti. Queste sostanze sono in grado di provocare un aumento del flusso biliare e della diuresi e in particolare la cinarina, svolge un ruolo importante poiché riesce ad abbassare il livello del colesterolo. Da non sottovalutare è anche la funzione epatoprotettiva e antitossica dell’ortaggio. Per ottenere un vero beneficio va però ricordato che occorrerebbe consumare una quantità di carciofo pari a 300 gr. al giorno per un periodo piuttosto lungo. Infine il carciofo è delizioso e saporito, e si presta ad essere impiegato in migliaia di ricette dagli antipasti ai primi, ai secondi, ai piatti unici, e perfino negli amari e nei distillati. Cosa aspettate allora? L’appuntamento dunque è per domenica 2 aprile alla 48° Sagra del carciofo di Sezze, per degustare tanti carciofi buonissimi e utili per la salute, nell’arco di una bella giornata di festa, all’ insegna del gusto del divertimento.

(Valentina Franci/com.unica 31 marzo 2017)