Come annunciato ieri dalla Nasa nel corso di una conferenza stampa, il telescopio orbitale Kepler ha individuato, 20 anni dopo la scoperta del primo pianeta extrasolare, un altro esopianeta (cioè non appartenente al sistema solare), questa volta con caratteristiche molto simili a quelle della Terra e che si trova in orbita intorno a una stella di classe G2 come il Sole. Denominato Kepler 452b, è un po’ più vecchio del nostro pianeta e con un diametro superiore di quasi il doppio rispetto a quello terrestre. Kepler 452b dista 1.400 anni luce dal nostro sistema, e orbita intorno alla sua stella in 385 giorni a una distanza di circa 150 milioni di chilometri, la stessa che separa la Terra dal Sole.

I tecnici della Nasa hanno anche aggiornato l’elenco dei cosiddetti pianeti extrasolari “candidati”, vale a dire di quelli individuati dal telescopio Kepler attraverso le variazioni di luminosità periodica delle stelle. La conferma della loro esistenza viene data successivamente da altri strumenti, ancora più sofisticati. Secondo i rappresentanti dell’Ente spaziale americano i nuovi candidati sarebbero 500, che vanno ad aggiungersi agli oltre quattromila scovati negli scorsi anni.

(com.unica/24 luglio 2015)