Una mostra sul grande scultore sardo dal 23 Gennaio al 15 Marzo 2020 alla Cooper Union

L’Irwin S. Chanin School of Architecture della Cooper Union for the Advancement of Science and Art, la Fondazione Costantino Nivola e l’Istituto Italiano di Cultura di New York presentano Nivola in New York: Figure in Field, una mostra sul lavoro dello scultore italiano Costantino Nivola (1911-1988), famoso per i suoi grandi bassorilievi, murali e installazioni scultoree creati in collaborazione con architetti.

Aperta dal 23 gennaio al 15 marzo alla Arthur A. Houghton Jr. Gallery, la mostra è la prima in assoluto a raccontare la storia dei progetti costruiti da Nivola a New York City, attraverso maquette e sculture, disegni originali, fotografie site-specific e relativi oggetti.

L’esposizione presenta inoltre una cronologia che delinea ben 58 progetti realizzati da Nivola in collaborazione con gli architetti nell’arco di circa 40 anni. Oltre alla mostra, la Cooper Union presenterà una varietà di programmi correlati, tra cui un convegno sul ruolo dell’arte pubblica, nonché laboratori didattici e tour in tutta la città per scoprire i lavori di Nivola. Verrà inoltre prodotta una guida tascabile e gratuita per incoraggiare i visitatori a saperne di più su queste opere e vederle in situ.

“Discepolo di Le Corbusier, Nivola credeva nella sintesi delle arti, la collaborazione tra l’artista e l’architetto” – afferma Giuliana Altea, Presidente della Fondazione Costantino Nivola – “Dopo il successo del suo grande rilievo murale per lo showroom Olivetti a New York, nel 1954, si era guadagnato, a livello internazionale, la reputazione di ‘scultore per architetti’ e aveva iniziato a lavorare con importanti figure come Josep Lluís Sert, Marcel Breuer e Eero Saarinen”.

“Nivola sosteneva l’idea che l’arte deve essere accessibile a tutti, ecco perché tanti suoi lavori sono stati creati specificatamente per spazi pubblici e municipali” spiega Antonella Camarda, Direttrice del Museo Nivola. “Infatti, 15 dei suoi progetti dell’area metropolitana di New York furono commissionati per le scuole cittadine, sottolineando l’importanza assegnata al lavoro per la comunità e al ruolo dell’arte nella vita collettiva”.

Il sardo Nivola era già attivo come artista in Italia prima di fuggire dal fascismo con la moglie ebrea e stabilirsi a New York nel 1939. Più tardi, si trasferì con la famiglia a Long Island, dove scoprì e perfezionò la sua tecnica del sandcasting, un calco di gesso o cemento tratto da una matrice di sabbia modellata in negativo. Questo processo gli permetteva di lavorare con gli stessi materiali usati nella costruzione degli edifici nei quali era chiamato a intervenire.

“Per mezzo del suo metodo come dei materiali scelti, Costantino Nivola esemplifica come la professione degli artisti e quella degli architetti siano inevitabilmente legate. Grazie alle sue collaborazioni con numerosi architetti di spicco del suo tempo, l’eredità di Nivola non è quantificabile” afferma Nader Tehrani, Preside della Cooper Irwin S. Chanin School of Architecture. “Perciò questa mostra è un’opportunità unica per far luce su un maestro della metà del Ventesimo secolo e per capire come il suo processo creativo ha cambiato il panorama della nostra città”.

La mostra seleziona quattro progetti, a cominciare dalla prima commissione pubblica di Nivola per lo showroom Olivetti, l’Apple store del suo tempo. Per l’interno del negozio Olivetti sulla Fifth Avenue l’artista creò nel 1954 un bassorilievo alto 4,5 metri e lungo 23. Dopo la chiusura dello showroom nel 1969, il rilievo è stato spostato nel Science Center dell’Università di Harvard. Simile è un altro dei primi progetti di Nivola a New York, il sandcast della facciata sud della Coney Island’s William E. Grady High School (1957). Il terzo lavoro in primo piano nella mostra è l’area ricreativa del Stephen Wise – una piazza pubblica creata nel 1962 tra due blocchi residenziali nell’Upper West Side che include una fontana, un gruppo di sculture in cemento raffiguranti dei cavalli, un bassorilievo e un muro di graffiti che definisce le aree dedicate al gioco e al relax. L’ultimo lavoro preso in analisi è l’ultima scultura commissionata e completata da Nivola negli Stati Uniti: una serie di statuette in bronzo e placche create nel 1984 per il 19th Precinct Combined Police and Fire Facilities nell’Upper East Side, a documentare le attività della polizia e dei vigili del fuoco.


INFO

Nivola a New York: Figura sul campo è curata da Steven Hillyer, Direttore dell’archivio della Irwin

S. Chanin School of Architecture alla Cooper Union, e Roger Broome, architetto di Brooklyn e alunno della scuola, con il supporto scientifico di Giuliana Altea e Antonella Camarda.

Nivola in New York | Figure in Field è stata resa possibile dal New York State Council on the Arts con il supporto del Governatore Andrew M. Cuomo e la New York State Legislature.

Inaugurazione

Giovedì 23 gennaio alle 18:30

Arthur A. Houghton Jr. Gallery, secondo piano 7 East 7th Street, New York, NY 10003

Orari di apertura:

Giovedì, 23 gennaio – Domenica 15 marzo 2020 Giovedì – Venerdì 14-19, Sabato e domenica 12-19 Chiuso il 14 febbraio

LA COOPER UNION

La Cooper Union for the Advancement of Science and Art è una università privata di arte, architettura e ingegneria di fama internazionale, con una eccellente facoltà di Scienze Umanistiche e Sociali. Fondato nel 1859 dall’inventore, industriale e filantropo Peter Cooper, il college è dedicato al suo radicale impegno a favore delle differenze sociali e culturali e alla sua idea secondo cui un accesso equo a una istruzione stimolante e gratuita, e la partecipazione a coraggiosi dibattiti pubblici, favoriscano una società giusta e prospera. Con un corpo studentesco di più di 900 fra laureati e diplomati, il curriculum della Cooper Union punta ad offrire agli studenti competenze tecniche e imprenditoriali, arricchendone l’intelligenza e stimolandone la creatività, per motivarli ad affrontare le sfide e le opportunità del loro tempo. L’istituzione fornisce uno stretto contatto con una facoltà brillante e creativa, promuove un apprendimento rigoroso e umanistico, potenziato dal processo di progettazione e rafforzato dal suo ambiente urbano, l’East Village di New York.

http://www.cooper.edu.

LA FONDAZIONE NIVOLA

La Fondazione Costantino Nivola promuove la conoscenza e il messaggio di Costantino Nivola, così come sostiene l’arte contemporanea in generale attraverso mostre, ricerca e attività culturali, con l’obiettivo di incrementare le possibilità culturali ed economiche del territorio locale e regionale. La Fondazione è responsabile del Museo Nivola e del suo parco; organizza mostre, convegni, premiazioni; crea connessioni con istituzioni culturali in Sardegna, in Italia e all’estero. Il patrimonio della Fondazione include il sito e l’edificio che ospita il Museo oltre alle opere di Nivola che costituiscono la sua collezione.

http://www.museonivola.it/en/

com.unica, 16 gennaio 2020