Polemiche e sconcerto in tutto il mondo per la scelta del direttivo del Museo di Auschwitz di mettere a disposizione dei visitatori delle docce, nebulizzatori d’acqua, per contrastare il caldo estivo. Un’immagine, quella delle docce, da molti definita agghiacciante. “La discussione è in corso e probabilmente, come tutte le contese che riguardano questo posto disgraziato e maledetto, durerà a lungo e comunque farà parte della storia della costruzione di Auschwitz come luogo per eccellenza della memoria”.

Non esprime contrarietà la Testimone della Shoah Halina Birenbaum, che ha dichiarato: “Scorgo la solita attitudine di chi cerca sempre la polemica per rendere quel luogo così caricaturale da risultare incredibile”.

Alberto Sed, sopravvissuto romano, aggiunge: “Non ho mai sentito caldo ad Auschwitz, solo un gelo terribile. Ma questo non significa che chi vuole conoscere l’inferno debba sperimentarlo”.

(com.unica, 2 settembre 2015)