Pino Pelloni e Giovanna Napolitano Morelli, in compagnia di Gaetano De Angelis-Curtis e Gerardo Di Giammarino (vincitori della passata edizione), con una cerimonia svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Fiuggi, hanno proclamato i vincitori della nona edizione del Premio FiuggiStoria Lazio Meridionale 2018.

Il riconoscimento, voluto dallo storico Piero Melograni, è andato a Erasmo Di Vito e Francesco Di Giorgio per “L’Odissea degli internati militari itaiani della provincia di Frosinone nell’inferno del Terzo Reich” (Centro Documentazione Studi Cassinati) e a Sergio Zerunian per “Dolcissimo amore dagli occhi grandi” (Atlantide Editore).

Riconoscimento speciale all’Archivio Storico Diocesano di Segni per l’importante rinvenimento di una postilla, in un incunabolo del 1491, la Naturalis historia di Plinio il Vecchio, che ha permesso una nuova datazione non solo per il ritrovamento del gruppo marmoreo del Laocoonte, ma anche per gli stessi Musei Vaticani, la cui nascita, da cinquecento anni, si fa decorrere da quella data.

L’edizione di quest’anno ha visto quattordici libri in finale a testimoniare la vivacità della pubblicistica storiografica operante nel territorio del basso Lazio, tutta tesa tra memoria, tradizione e ricerca archivistica. E in attesa dell’Edizione nazionale (4 dicembre presso Biblioteca dell’Esercito di via XX Settembre a Roma) va la nostra riconoscenza al lavoro dei collaboratori: Antimo Della Valle, Sebastiano Catte, Vera Manacorda e Luciana Ascarelli. Doveroso grazie ai quattordici autori finalisti, agli editori e alle Istituzioni pubbliche e private che hanno agevolato la pubblicazione dei testi. E alle soluzioni tecniche e registiche di Pino e Federico Ambrosetti della MediaEventi.

(com.unica 22 settembre 2018)