[ACCADDE OGGI]

Alvaro Lojacono, figlio del defunto deputato del PCI Giuseppe Lojacono, terrorista rosso implicato nella strage di via Fani  a Roma, è un cittadino svizzero che ha oggi 61 anni e vive liberamente nella terra dei cantoni. Miki Mantakas, studente universitario a Roma di nazionalità greca iscritto al FUAN, il movimento dei giovani universitari aderenti al MSI, figlio di antifascisti greci, di anni ne avrebbe avuti 65 se quel maledetto 28 febbraio 1975 Alvaro Lojacono non lo avesse freddato con due colpi di pistole.

Non era bastata l’orrenda  strage di Primavalle, il rogo di casa Mattei in cui persero la vita carbonizzati dalle fiamme i ragazzi di papà Mattei, Stefano e Virgilio; strage di cui furono accusati e condannati tre attivisti comunisti, Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo tutti a piede libero.

Ci voleva un altro morto per degnamente celebrare il processo per i fatti di Primavalle e le pallottole dell’odio politico stroncarono il ventiquattrenne Miki Mantakas. Brutti, bruttissimi anni che si preferirebbe non ricordare nonostante la cadenza dell’impietoso calendario della storia. Se il sacrificio di queste giovani vite è  servito a qualcosa va da sé che nessuno debba mai più dire che uccidere per passione politica non è  reato.

Franco Seccia/com.unica, 28 febbraio 2020