La Corea del Nord e la Corea del Sud hanno deciso di sfilare assieme sotto un’unica bandiera ai prossimi Giochi olimpici invernali che si terranno nel Sud, a Pyeongchang (Bbc). L’accordo potrebbe portare anche a un riavvicinamento politico tra Seoul e Pyongyang in chiave denuclearizzazione (New York Times). Sulla bandiera la penisola coreana sarà rappresentata come unita, e la squadra femminile di hockey su ghiaccio sarà una sola, composta da atlete del Nord e del Sud.

La pressione degli Stati Uniti sul Nord, spiega il Wall Street Journal, ha portato all’accelerazione degli accordi, soprattutto dopo le minacce del Segretario di Stato americano, Rex Tillerson, di inasprire le sanzioni contro Pyongyang.  Nonostante la ripresa del dialogo intercoreano, la Cnn fa sapere che l’aeronautica statunitense ha ordinato il dispiegamento di sei B-52 Stratofortress, aerei giganti in grado di trasportare e sganciare bombe nucleari, a Guam, la base aerea nel Pacifico oggetto nei mesi scorsi delle minacce del leader nordcoreano Kim Jong Un. Si tratta di una mossa che non mancherà di provocare una qualche reazione nordcoreana. Guam è stata dichiarata da Pyongyang come obiettivo negli ultimi test missilistici. I B-52 sostituiranno i più piccoli B-1 a Guam, affiancandosi a già presenti B-2. Il B-52 ha la capacità di volare a lungo senza rifornimento, quindi può essere impiegato in diverse missioni. E’ un velivolo più vecchio del B-2, capace di portare armi nucleari e armi di precisione convenzionali. Secondo l’Air Force, fornirà “agli alleati e partner regionali una piattaforma di proiezione strategica”.

E a proposito di Corea, ieri il presidente americano, Donald Trump, ha accusato il presidente russo, Vladimir Putin, di aiutare Pyongyang a eludere le sanzioni economiche internazionali. Secondo la Casa Bianca la Corea del Nord presto sarà in grado di colpire gli Stati Uniti con un missile a lungo raggio (Reuters).

(com.unica, 18 gennaio 2018)