La parrocchia Santa Maria Assunta di Trivigliano e i giovani organizzatori del ventennale presepe vivente del piccolo e suggestivo paese del frusinate, hanno voluto dedicare l’edizione di quest’anno al mondo della disabilità. Mercoledì 27 dicembre i protagonosti della rievocazione storica della nascita di Gesù saranno ragazzi diversamente abili, che fanno capo a moltissime associazioni presenti sul territorio, ed anziani. Diversamente abili ed anziani si ritroveranno con i membri della comunità parrocchiale a vivere insieme l’esperienza di dar vita al presepe, sperimentando che le barriere della disabilità possono essere superate nella fraternità.

Il presepe vivente di Trivigliano, che registra più di cinquemila presenze ad edizione, non è solamente una rivisitazione storica della natività, ma vuole comunicare il messaggio cristiano della fraternità tra gli uomini, la dignità della persona, il valore dei piccoli e dei poveri sperimentando la vicinanza con quelle periferie dell’umanità richiamate continuamente da papa Francesco. L’insieme di queste persone sane e diversamente abili sono unite dalla volontà di rapppresentare con scene, suoni, costumi e ricostruzioni di ambienti il significato alto del messaggio evangelico: il mondo nuovo che la venuta di Gesù porta sulla terra di cui sono protagonisti gli anziani, i piccoli e quelli che consideriamo diversi. La mattinata del 27 dicembre sarà tutta dedicata a loro (il 26 dicembre e il 1 gennaio la rievocazione storica si terrà di sera) grazie anche al contributo dei cittadini di Trivigliano e delle comunità confinanti, dell’Unitalsi, l’Unione Ciechi, della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile, della Fondazione Levi Pelloni, dei Centri anziani dei paesi vicini, del Comitato Italiano Paralimpico, della Fenalc e di numerosissime Onlus ed associazioni del mondo del volontariato.

Alla fine della manifestazione tutti a tavola, ospiti della Comunità in Dialogo di padre Matteo, col servizio mensa affidato ai boyscout di Guarcino e rallegrati dal gruppo folcloristico di Acuto. Alla manifestazione sono stati invitati il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, il Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, Pino Pelloni della Comunità ebraica, la senatrice Maria Spilabotte e numerose altre autorità.

(com.unica, 14 dicembre 2017)