Verranno presentati domani mattina alla Farnesina i bandi di cooperazione scientifica e industriale con Israele per il 2018 e le opportunità offerte in tale ambito a università, centri di ricerca e imprese. L’Accordo quadro bilaterale di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica del MAECI con lo Stato di Israele è in vigore dal 2002 e prevede l’attribuzione di fondi destinati al cofinanziamento di progetti congiunti per lo sviluppo di tecnologie innovative e di progetti di ricerca scientifica. 

Nell’arco degli ultimi 15 anni, sottolinea la Farnesina, l’Accordo si è rivelato un ottimo strumento per lo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi negli ambiti della ricerca e dello sviluppo industriale, permettendo il cofinanziamento di 115 progetti di ricerca e sviluppo industriale, 58 programmi di ricerca di base bilaterali sviluppati da Università e Centri di Ricerca e la costituzione di 9 laboratori congiunti, per oltre 2 milioni di euro annui.

L’evento sarà aperto dall’intervento di Fabrizio Nicoletti, Vice Direttore Generale per la promozione del sistema Paese e Direttore Centrale per l’innovazione e la ricerca della Farnesina, cui seguiranno quelli di Natalie Gutman-Chen, dell’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata di Israele e del Professor Stefano Boccaletti, Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv. Saranno poi presentati due progetti che rappresentano esempi di successo nell’ambito della cooperazione scientifica Italia-Israele: il Progetto SURV-BLOOD, illustrato dal Professor Mauro Magnani, Responsabile scientifico di Diatheva Srl, partner di progetto con Istituto Nazionale di Genetica Molecolare e PRC Biomedical (Israele) e il Progetto IMESS, Columbus Superconductors SpA, partner attuatore di progetto con CNR Istituto SPIN e BIU University e Unirom (Israele). 

(Fonte Aise)