Una scossa di magnitudo 4 (Ingv.it), registrata in mare ad appena dieci chilometri di profondità, ha colpito ieri sera alle 20.57 l’isola di Ischia e la costa flegrea (Il Mattino). Il bilancio al momento è di due morti e quasi 40 feriti, uno in condizioni gravi (Repubblica). 

La zona più interessata è quella del Comune di Casamicciola, nel Nord dell’isola, dove sarebbero crollate almeno sei case. Qui una donna è morta dopo essere stata colpita dai calcinacci della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Il cadavere di una seconda donna è stato individuato sotto le macerie di un’abitazione. I soccorritori stanno lavorando per estrarre gli altri due fratellini anche grazie all’aiuto della madre. I due sono stati raggiunti dai soccorritori, che hanno potuto anche porgergli dell’acqua, ma ancora non sono stati estratti. A La Rita i pompieri scavano per trarre in salvo dalle macerie una famiglia di sette persone, due bimbi sono ancora imprigionati. A Lacco Ameno è stato evacuato per qualche ora l’ospedale, poi riaperto (Ansa). Al momento sono due donne, una colpita dai calcinacci della Chiesa di Santa Maria del Suffragio, distrutta, un’altra schiacciata dal crollo della propria abitazione. Mentre alcuni turisti hanno deciso di lasciare l’isola in anticipo, all’ospedale Cardarelli di Napoli è stata istituita una unità d’emergenza per accogliere i feriti gravi.

Nella conferenza stampa a un anno dal sisma in Centro Italia, il premier Gentiloni ha fatto sapere che nella ricostruzione saranno dati più poteri a Comuni e Regioni (Repubblica) e confermato l’arrivo di un nuovo commissario. Quello uscente Vasco Errani ha spiegato che il suo addio è dovuto solo alla scadenza del contratto prevista per il 9 settembre (Post). Il ministro Delrio intanto rilancia sull’obbligo del certificato antisismico, oggi facoltativo.

(com.unica, 22 agosto 2017)