I giallorossi battono la Juve (3-1) e la Lazio si ferma a Firenze. Il Napoli ne fa cinque al Toro. Gli orobici tornano in Europa dopo l’1-1 col Milan. Il Sassuolo manda in tilt l’Inter e il Crotone prova a restare in A (1-0 all’Udinese).

Nel primo anticipo della 36a giornata di Serie A, la Fiorentina ha battuto in rimonta 3-2 la Lazio e rimane agganciata al treno Europa League. Keita sblocca il match all’11’ della ripresa, poi Sousa azzecca il triplice cambio (Kalinic, Tello e Sanchez) e la Viola rimonta: Babacar pareggia al 22′, sorpasso Kalinic al 28′ e tris al 31′ (autogol di Lombardi). Murgia accorcia al 36′. Inzaghi in ansia per i ko di Parolo e Lukaku: in dubbio per la Juve.

Nel secondo anticipo è finita 1-1 tra Atalanta e Milan con i bergamaschi beffati nel finale ma certi di un posto in Europa League. Nerazzurri avanti al 44′ con Conti, abile a sfruttare un’incertezza di Donnarumma. All’88’ Deulofeu, complice una deviazione di Masiello, trova il gol del pareggio che consente ai rossoneri di restare al sesto posto, a +1 sulla Fiorentina. L’Atalanta torna in Coppa dopo 26 anni.

Il Sassuolo manda in tilt la sgangherata Inter: una doppietta dell’attaccante Iemmello decide la sfida di San Siro, forte contestazione dei tifosi nei confronti di Icardi e compagni, la Nord lascia lo stadio dopo 20′. Non basta il gol di Eder, è il quarto stop consecutivo. E con il Milan lontano quattro punti l’Europa League diventa un miraggio.

Sampdoria-Chievo 1-1: sblocca Quagliarella, risponde Inglese. La squadra di Giampaolo mette a rischio il decimo posto in classifica: sono ora solo 3 punti di vantaggio sull’Udinese e domenica c’è lo scontro diretto. Quagliarella costretto ad uscire dal campo al 41′ per una botta alle costole.

Al Dall’Ara finisce 3-1 tra Bologna e Pescara. Apre le marcature Destro all’8’, insaccando il cross di Di Francesco. Al 24’ però Bahebeck pareggia i conti con la rete dell’ 1-1. Ad inizio ripresa Di Francesco trova la rete del 2-1 con un difficile tocco d’esterno in area. Destro chiude i conti al 91′, su un contropiede fulminante. Il Pescara subisce la quinta sconfitta consecutiva mentre il Bologna continua a galleggiare a metà classifica.

Pesante sconfitta per il Genoa, che perde a Palermo e resta fermo a 33 punti. Ora sono solamente due le lunghezze di vantaggio sul Crotone, terz’ultimo in classifica. Al Barbera finisce 1-0 per i rosanero, che passano al 13′ grazie a un colpo di testa di Rispoli: nell’occasione è decisivo l’errore di Lamanna, che trascina la palla oltre la linea della propria porta. Vince l’orgoglio dei rosanero sulle motivazioni del Grifone. Il Palermo nonostante sia già retrocesso in Serie B mette anima e cuore in campo, costringendo alla resa un Genoa comunque positivo e sempre in partita. I liguri hanno avuto diverse chance per raddrizzare il risultato ma l’imprecisione sotto porta è costata cara alla formazione di Juric.

E’ successo di tutto a Cagliari dove i padroni di casa battono 3-2 l’Empoli al termine di una gara accesasi improvvisamente nel finale con i toscani a un passo dalla rimonta. Sardi sul triplo vantaggio grazie al gol di Sau al 7′ e alla doppietta di Farias (17′ e 45′). Rafael para un rigore a Pucciarelli poi tra il 34′ e il 40′ della ripresa Zajc e Maccarone riaprono la gara. Ma la rimonta non riesce e l’Empoli resta solo a +1 sul Crotone terz’ultimo.

Il Napoli ne fa cinque al Toro e spera nella sconfitta della Roma contro la Juve di scena alle 20,45. La squadra di Sarri vince per la 12esima volta in trasferta, nuovo primato nei 90 anni di storia: a segno Callejon (doppietta), Insigne, Mertens e Zielinski. Eguagliato il primato di reti segnate in trasferta in una stagione. Dopo la cinquina dell’andata, il Torino ne rimedia un’altra, stavolta senza segnare, ma lasciandosi travolgere dallo strapotere del collettivo di Maurizio Sarri.

A Crotone il sogno salvezza resta vivo. Allo Scida la squadra di Nicola batte 1-0 l’Udinese, incassa il settimo risultato utile consecutivo e accorcia le distanze su Empoli (+1) e Genoa (+2), battuti da Cagliari e Palermo. Nel primo tempo i calabresi sbloccano il match al 18′ con Rohden e sfiorano il raddoppio con Falcinelli. Nella ripresa Felipe centra il palo e il Crotone prende una traversa con Trotta, ma il risultato non cambia più.

La Roma batte la Juventus 3-1 e rimanda la festa scudetto dei bianconeri. I giallorossi restano al secondo posto con un punto di vantaggio sul Napoli. Apre Lemina nel primo tempo poi pareggio immediato di De Rossi. Nella ripresa El Shaarawy e Nainggolan siglano il tris che impedisce ai tifosi bianconeri di festeggiare il sesto scudetto consecutivo. Tre punti pesantissimi che mantengono la squadra di Spalletti al secondo posto.

(Francesco Buono/com.unica, 14 maggio 2017)