La Juve fa 2-2 a Bergamo. Cori razzisti contro Muntari a Cagliari. Il Milan frena a Crotone. Il Bologna ne fa 4 all’Udinese e il Palermo 2 alla Viola. Cagliari-Pescara 1-0.

Nell’anticipo di venerdì l’Atalanta ha rallentato la corsa della Juve verso lo scudetto. A Bergamo la squadra di Gasperini ha pareggiato 2-2 e costretto la capolista a un pari amaro.Conti sblocca la gara al 45′, poi i bianconeri ribaltano il risultato grazie a un’autorete di Spinazzola al 50′ e a un gol di Dani Alves. All’89’ poi il pari in extremis di Freuler. Nella ripresa manca un rigore clamoroso per gli uomini di Allegri per un fallo di mani in area di Toloi.

Nel secondo anticipo della 34a giornata, finisce 1-1 il match tra Torino e Sampdoria. Blucerchiati avanti al 12′ con un sinistro all’incrocio di Schick (11° centro stagionale, 3° di fila), costretto poi a inizio ripresa a lasciare il campo per un problema a una spalla. Mihajlovic azzecca il cambio, inserendo Iturbe al posto di Iago Falque: al 33′ l’ex Roma approfitta di un’indecisione di Regini e fulmina Puggioni. Il Toro consolida il 9° posto. E domenica arriva il derby con la Juve.

A Roma fanno festa gli aquilotti. Il copione è sempre lo stesso. Inzaghi ha trovato la formula giusta per neutralizzare la Roma. La conferma arriva dal quarto derby stagionale. Vince la Lazio 3-1. La sblocca Keita al 12’ con una conclusione dalla distanza. Il pareggio al 45’ è dal dischetto. De Rossi supera Strakosha, ma il rigore su Strootman è inventato. In avvio di ripresa la rete decisiva al 5’ è di Basta, ma la deviazione di Fazio è fatale. Poi nel finale la chiude ancora Keita, al 40’ in contropiede.

Cagliari batte Pescara 1-0. Buona partenza degli abruzzesi, ma i sardi sbloccano la partita al 23’ grazie a un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Fornasier in area e trasformato da  oao Pedro. Fiorillo nega a Borriello il raddoppio un minuto dopo. Al 45’ Rafael salva in tuffo su Caprari. Brutto episodio al 90’, cori razzisti contro Muntari, il ghanese se la prende con l’arbitro e lascia il campo.

Altra brusca frenata nella corsa all’Europa per il Milan di Montella che dopo Pescara ed Empoli perde punti anche a Crotone. Allo Scida i rossoneri strappano l’1-1 dopo un primo tempo di sofferenza e chiuso sotto di un gol per la rete di Trotta all’8′. Nella ripresa Donnarumma salva i suoi dal tracollo, poi arriva il tocco vincente di Paletta (50′) da pochi passi per il pareggio. Per i calabresi un punto poco utile in chiave salvezza.

Vittoria pesante per il Bologna. Al Dall’Ara la squadra di Donadoni batte 4-0 l’Udinese e conquista la salvezza matematica. Gara subito in discesa per i rossoblù, che sbloccano il match dopo due minuti con Destro e poi raddoppiano con Taider nel recupero del primo tempo. Nella ripresa gli uomini di Delneri provano a reagire, ma è ancora il Bologna a colpire con Destro al 59′. Un’autorete di Danilo poi chiude i conti al 68′.

Brusca frenata per la Fiorentina, che a Palermo perde 2-0 e si allontana dalla zona Europa. Al Barbera, i rosanero sbloccano la sfida grazie a una punizione di Diamanti al 32′, poi nella ripresa Astori viene espulso all’87’ per doppia ammonizione. Nel finale arriva il bis di Aleesami, che in contropiede chiude i conti al 90′. La squadra di Bortoluzzi rinvia così la matematica retrocessione ed è ora staccata di 10 punti dall’Empoli.

Non basta un tempo al Genoa, il Chievo di Maran sbanca il Ferraris in rimonta. Finisce 2-1 tra i fischi del pubblico. Il Genoa parte bene e chiude il Chievo nella propria metà campo. Al 36′ Pandev viene steso in area da Cesar, Pairetto indica il dischetto: dagli undici metri Simeone spreca l’opportunità non inquadrando lo specchio di porta. Il momento è difficile, si rischia il contraccolpo psicologico, ma la squadra reagisce, ed è ancora il macedone a rendersi protagonista: è il 43′, Laxalt sfonda sulla sinistra e serve in area Pandev, che insacca con il mancino. Goal liberatorio, secondo di Pandev in rossoblù. Si va al riposo sull’1-0. Nella ripresa si rifà sotto il Chievo: prima Bastien (’60), poi Birsa (’70) regalano il sorpasso agli ospiti. I rossoblù provano in ogni modo a riequilibrare la partita, ma il fortino difensivo veneto regge sino al triplice fischio. Da segnalare, in avvio di secondo tempo, una doppia interruzione del gioco per lancio di fumogeni e bengala.

Il Sassuolo vince 3-1 ad Empoli e mette nei guai la squadra di Martusciello, che adesso ha solo quattro punti di vantaggio dal Crotone terzultimo.

Il Napoli sbanca San Siro e batte l’Inter 0-1 grazie ad un gol di Callejon propiziato da un incredibile svarione di Nagatomo. Un successo che proietta la squadra di Sarri all’immediato inseguimento della Roma, ora seconda con un solo punto di vantaggio sul Napoli. Altra sconfitta per l’Inter, che non esce dalla crisi: sono solo 2 i punti negli ultimi 6 match, il Milan (sesto) è lontano tre punti.

(Francesco Buono/com.unica, 30 aprile 2017)