Vincono entrambe 3-0 in trasferta le inseguitrici della Juve: Dzeko ancora a segno, doppietta di Insigne. Crollo dell’Inter a Crotone, scavalcata dal Milan che ne fa 4 al Palermo.

La Lazio manca l’occasione per tornare in corsa per la Champions ed esce malconcia dalla sfida con il Napoli nel posticipo serale all’Olimpico. La squadra di Inzaghi si presenta senza due uomini chiave come Biglia e De Vrij ed è costretta a giocare con una tattica attendista, puntando sul contropiede. Il Napoli, reduce da cinque vittorie consecutive in trasferta macina il solito gioco offensivo fatto di una fitta e veloce rete di passaggi per preparare l’inserimento in area dei suoi attaccanti. Il primo gol arriva al 25′ e lo mette a segno alla prima vera occasione Callejon su assist di Hamsik. Nella ripresa si scatena Insigne, migliore in campo, che firma una doppietta e porta a 14 il suo record di gol stagionali in campionato. Il Napoli ora ha un vantaggio di 7 punti sulla Lazio, mentre resta invariato il distacco dalla Roma (4 punti).

Le eliminazioni in Coppa Italia e in Europa League non hanno condizionato più di tanto il cammino della squadra di Spalletti, che rimane a 6 lunghezze dalla capolista Juventus. Impegnata a Bologna si è imposta con autorità, rischiando poco in difesa (a parte un palo colpito da Di Francesco nella ripresa). I giallorossi, un po’ impacciati nella prima parte della gara, non sono riusciti inizialmente a esprimere le solite trame offensive. La concentrazione però non è mancata e il gol del vantaggio è arrivato su azione di calcio d’angolo con Fazio (uno dei migliori) che ha girato in rete da pochi passi. Il raddoppio sempre nel primo tempo con un perfetto pallonetto di Salah, ben imbeccato da Dzeko. Lo stesso attaccante bosniaco (capocannoniere con 24 gol insieme a Belotti) ha realizzato il gol del definitivo 3-0 nella ripresa: azione personale in contropiede di Perotti che si presenta solo davanti a Mirante e anziché calciare direttamente serve su un piatto d’argento la palla al centravanti, lesto a insaccare comodamente a porta vuota.

L’Europa è ora più lontana per l’Inter, che esce sconfitta clamorosamente a Crotone per 2-1. I calabresi sono al settimo cielo grazie alla doppietta del bomber Falcinelli, anche perché l’insperato successo li rimette in corsa per la salvezza: l’Empoli ora è a soli tre punti e gli ultimi turni si prevedono caldissimi. Un netto mani di Medel in area consente a Falcinelli di superare dal dischetto con un rasoterra Handanovic, poi lo stesso attaccante s’invola e raddoppia con un ottimo pallonetto. Nerazzurri in difficoltà, incapaci di produrre occasioni significative. Qualcosa cambia nella ripresa quando Pioli fa entrare Palacio ed Eder, il Crotone si abbassa e l’Inter prima accorcia le distanze con D’Ambrosio e poi sfiora il pareggio con Eder.

Tutto facile invece per il Milan che s’impone nettamente su un Palermo ormai scarico e con la testa già in serie B. I rossoneri, molto motivati, chiudono la pratica già nel primo tempo con una punizione di Suso, un gol in mischia di Pasalic e un colpo di testa di Bacca. Poi nella ripresa arriva anche un gran gol di Deulofeu, che con una conclusione da lontano fissa definitivamente il risultato sul 4-0.

Fiorentina poco fortunata (considerati i pali di Tello e Kalinic) e non va oltre il 2-2 in rimonta con la Sampdoria. Non basta alla squadra di Paulo Sousa recuperare due volte lo svantaggio in una gara veloce e spettacolare. Ormai l’Europa League è un miraggio nonostante lo spunto finale degno di nota di Babacar.

Bene il Torino, che reagisce al vantaggio del Cagliari con un rigore di Borriello, al 14/o centro stagionale: Ljajic, Belotti e Acquah ribaltano il risultato (finirà 3-2) e i granata tallonano ora la Samp. Per il Cagliari accorcia le distanze nel finale il nord-coreano Han.

Infine vittoria netta dell’Udinese contro un Genoa che continua ad annaspare: 3-0 il risultato finale. Sempre peggio i rossoblu che non entrano mai in partita contro un’Udinese molto ispirata: De Paul e Zapata creano il divario poi c’è il goffo harakiri di Rubinho che chiude la gara. I tifosi rossoblu lasciano Udine in anticipo e continuano a contestare Preziosi e la squadra, mentre Mandorlini rischia già l’esonero.

Risultati

Empoli – Pescara 1-1 (gioc. sabato)

Atalanta – Sassuolo 1-1 (gioc. sabato)

Juventus – Chievo 2-0 (gioc. sabato)

Sampdoria – Fiorentina 2-2

Bologna – Roma 0-3

Cagliari – Torino 2-3

Crotone – Inter 2-1

Milan – Palermo 4-0

Udinese – Genoa 3-0

Lazio – Napoli 0-3

Classifica

(Sebastiano Catte, com.unica 9 aprile 2017)