Bene il Toro (2-1 al Chievo), la Lazio passa a Palermo (0-1) e l’Atalanta a Bologna (0-2). Pari (1-1) tra Crotone e Sampdoria. All’Olimpico show della ditta Dzeko-Perotti ma i giallorossi rischiano nel finale.

Due gol in tre minuti e il Chievo è al tappeto. A griffare la doppietta però non è il solito Belotti ma Iago Falque che prima, al 36′, segna di testa sfruttando il cross dalla sinistra di Barreca (Castan è in sospetto fuorigioco a centro area), poi replica con una stupenda parabola a rientrare di mancino che al 38′ fa scattare in piedi i ventimila dello stadio Grande Torino. Un gol alla Messi, ricordando le origini blaugrana dell’esterno granata. La replica dei veronesi è tardiva, con Inglese, e nel finale arriva pure l’espulsione di Cacciatore. Granata a quota 25 punti e gialloblù al terzo ko di fila in trasferta, mentre Mihajlovic sente aria di Champions.

Il Diavolo è stato secondo per una notte. Il Milan ha battuto l’Empoli per 4 a 1 al Castellani e si è portato (momentaneamente) a quattro punti dalla Juventus. Grande protagonista della serata è stato Gianluca Lapadula, autore di una doppietta (è lui ad aprire e a chiudere il punteggio), insieme a Suso con un gol (il secondo dei rossoneri) e un assist. Inutile la rete dell’ex firmata da Saponara per il momentaneo 1-1, la terza marcatura dei rossoneri è un autogol di Costa.

Per il Palermo contro la Lazio é arrivata la settima sconfitta consecutiva. Record negativo nella storia della serie A. Finisce 1-0 con la rete decisiva al 31’ del primo tempo di Milinkovic-Savic servito da Basta dopo una bella incursione sulla fascia. Per la squadra di Simone Inzaghi una vittoria che lancia la squadra in zona Champions. Con l’avventura di De Zerbi a meno di colpi di scena arrivata al capolinea.

Un pareggio che serve a poco, quello tra Sampdoria e Crotone. La squadra di Giampaolo non riesce a dare continuità alla bella vittoria contro il Sassuolo, mentre quella di Nicola non si schioda dall’ultimo posto in classifica, anche se ora è in compagnia del Palermo a quota 6 punti. Nel primo tempo meglio i calabresi, in gol con Falcinelli, nella ripresa la Samp reagisce e trova il pari con Fernandes, senza però riuscire a ribaltare la partita.

La Juve con la testa già nel referendum prende tre sonori schiaffoni a Marassi ad opera di un grande Genoa che maltratta gli irriconoscibili campioni bianconeri. Tre gol in 29 minuti, con la doppietta di Simeone al 3′ e al 13′ e la l’autorete di Alex Sandro al 29′. La reazione della Juve non c’è stata e il gol su punizione di Pjanic al 37′ st serve solo alle statistiche. In aggiunta i ko Bonucci e Dani Alves. Ora la Juve è a più 4 su Milan e Roma e domenica arriva la pimpante Atalanta di Gasperini.

Il Cagliari batte 2-1 l’Udinese e conquista la quinta vittoria stagionale al Sant’Elia. Partono meglio i friulani, ma sono i sardi a sbloccare la gara al 35′ con un rigore diFarias. Al 6′ della ripresa Fofana trova il pari, ma al 14′ una magia di tacco di Sau riporta avanti i padroni di casa. Poi Thereau e Penaranda sono fermati dai pali. Il Cagliari sale a 19 punti, Udinese ferma a 15.

L’Atalanta batte il Bologna in trasferta con un secco due a zero, mette a segno la sesta vittoria consecutiva e con 28 punti agguanta provvisoriamente la Lazio al terzo posto in classifica. La Dea passa in vantaggio al 15′ del primo tempo: Gomez converge e crossa a rientrare trovando sul secondo palo Masiello, che con un diagonale di piatto al volo la manda nell’angolo opposto. Il raddoppio arriva al 23′ della ripresa: sul corner di Gomez è puntuale ad inserirsi Kurtic, che di testa sovrasta Floccari e punisce sul primo palo Mirante, che riesce solo a toccare. Nel prossimo turno l’Atalanta affronterà a Torino la Juventus, che oggi ha perso 3-1 con il Genoa a Marassi.

La Roma ottiene i 3 punti ma fatica più del previsto contro il Pescara. Sembrava infatti tutto facile dopo la doppietta di Dzeko in 10 minuti, ma la squadra di Spalletti si è addormentata subendo la reazione degli abruzzesi che accorciavano le distanze con Memushaj. Ritornata a debita distanza con il rigore di Perotti i giallorossi subivano ancora la rete di Caprari per complicarsi la vita nel finale. Ad ogni buon conto i giallorossi si sono portati (in compagnia del Milan) a -4 dalla capolista Juve. E domani tocca a Napoli-Sassuolo e Inter-Fiorentina.

(Francesco Buono/com.unica 27 novembre 2016)