È in svolgimento a Verona (15-18 settembre) la quattordicesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada. Fino alla giornata di domenica nelle principali vie e piazze del centro storico della città veneta sarà possibile vedere e sperimentare giochi provenienti da tutta Italia e non solo.

La manifestazione, che lo scorso anno ha richiamato 300 mila visitatori provenienti da tutta Italia, è organizzata dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona – Area Cultura e Turismo. Ospiti d’onore saranno due Province della Repubblica Popolare Cinese, il Guizhou e il Beijing, che porteranno nelle strade e nelle piazze del centro storico di Verona – per l’occasione svuotate dalle automobili – giochi tradizionali, riti, musiche e danze del lontano Oriente.

Accanto a 10 comunità di gioco cinesi parteciperanno 15 comunità di gioco italiane, selezionate tra le circa 800 individuate e mappate da Associazione Giochi Antichi, che presenteranno giochi diversi, alcuni molto spettacolari, a seconda dei territori di provenienza e dei materiali utilizzati. Tra questi – solo per citarne alcuni – il “Pallone col bracciale” marchigiano, “S’Istrumpa” di Ollolai (Sardegna), il “Palet” valdostano e i “Rrumbuli” calabresi. Molto ricca anche la categoria dei giochi urbani, attenta alla contemporaneità, che comprende attività come Kendama, Graffiti Game, Streetboulder, Ultimate Frisbee, Parkour e Slackline.

Alcune personalità del mondo della cultura contribuiranno alla riflessione su temi ludici, con convegni e incontri con il pubblico. Tra i relatori Enzo Restagno, ideatore del festival MiTo, che illustrerà i linguaggi musicali d’Occidente e d’Oriente; Carmen Leccardi, sociologa, che parlerà del tempo “sospeso” del gioco; Luisa Pronzato, giornalista, che farà una riflessione sulle memorie di gioco inviate dai lettori di Corriere della Sera/27 Ora; e la soprano Cecilia Gasdia, che racconterà la sua esperienza come interprete della principessa Turandot in Europa e in Oriente.

Tra i convegni, di particolare interesse quello dedicato alla candidatura al Registro delle migliori pratiche Unesco (Convenzione 2003) del Tocatì come strumento di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, quello sul tema del teatro danza per ragazzi, organizzato in collaborazione con Assitej-Italia, quello dedicato al tema dell’illustrazione con Monica Monachesi di Fondazione Zavřel di Sarmede, Christiane Raabe, direttore della Internationale Jugendbibliothek di Monaco e Antonella Abbatiello, illustratrice. La domenica pomeriggio, si affronterà il tema dell’azzardopatia e delle sue drammatiche implicazioni, per condannare l’azzardo e difendere il gioco (quello vero che nulla ha in comune con scommesse e slot). A condurre sarà Gian Antonio Stella, giornalista del Corriere della Sera, con Marco Tarquinio e Toni Mira dell’Avvenire, Maurizio Fiasco, presidente di Alea (Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio), Marco Paolini, attore e drammaturgo, Giacomo Poretti del trio Aldo Giovanni e Giacomo, Gianni Rivera e Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.

(com.unica, 17 settembre 2016)

INFO

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In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto.

Biglietto: il festival è gratuito.

Disabili: è prevista un’accoglienza particolare per garantire l’accesso ad alcuni giochi.

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