Concerti del Gusto, il famoso ciclo di cene evento promosso dal Consorzio ”Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori”, ha esordito a Roma lo scorso 5 luglio con una serata di presentazione riservata agli addetti ai lavori, ed è attualmente in tour nelle città del Nord est ed in Europa. Dopo il successo della presentazione romana (e quella al Castello di Spessa il 13 luglio), i Concerti del Gusto continuano a deliziare i gastronauti con un’altra imperdibile serata estiva aperta al pubblico. Mercoledì 27 luglio si terrà una delle più belle ed importanti cene-evento del ciclo: sulla passeggiata in riva al mare a Grado (GO) infatti si terrà il fiore all’occhiello della manifestazione, una Concerto del Gusto che da ben 15 anni attrae visitatori da tutto il Nord Est, inclusa Slovenia, Croazia e persino Austria ed anche quest’anno sarà sicuramente da non perdere.

Ma i Concerti del gusto cosa sono? sono raffinate cene degustazione con showcooking, aperte al pubblico ed organizzate sempre in location di grandissimo effetto, dove le eccellenze dell’agroalimentare friulane fanno da protagoniste. Le cene sono organizzate dal Consorzio ”FVG via dei Sapori” che riunisce da 16 anni, oltre 56 aziende tra vignaioli, artigiani del gusto e ristoranti gourmet, allo scopo di promuovere e diffondere nel mondo, la conoscenza delle tipicità di questa regione ed incentivare il turismo. Il Friuli Venezia Giulia è infatti una terra splendida, adagiata tra le vette delle Alpi e la spiagge dell’Adriatico, che vanta molti prodotti a marchio DOP e IGP e numerosissimi Presidi Slow Food, e gode di un crescente apprezzamento persino in ambito internazionale grazie anche ai Concerti del Gusto.

“Le nostre attività, in sintonia con l’ottimo lavoro che sta svolgendo la Regione – ha sottolineato Walter Filiputti, Presidente del Consorzio FVG Via dei Sapori– vogliono contribuire alla crescita di un territorio del resto sempre più apprezzato. Proprio per questo motivo stiamo portando avanti, nell’ambito della ristorazione, anche un discorso di crescita professionale del personale, sia di sala che di cucina. Un esempio sono i due importanti appuntamenti, da poco conclusi, svolti in collaborazione con lo staff di Alain Ducasse, il primo a Parigi ed il secondo in Friuli. I “Concerti del Gusto” rappresentano una vetrina e uno strumento di promozione ottimale, basti guardare al felice riscontro dato da pubblico e operatori”

Con questo intento il consorzio 5 luglio 2016 ha accolto oltre 500 giornalisti e addetti ai lavori, provenienti dalle più importanti testate e realtà della ristorazione capitolina, alla presentazione dei Concerti del gusto 2016 nella Capitale. A Roma la manifestazione è stata presentata a Villa Parco della Vittoria, in un bellissimo giardino con vista sul “cupolone”, dove stampa e operatori hanno potuto assaggiare il top dell’enogastronomia targata Friuli Venezia Giulia, sperimentando l’ormai collaudato format di questo evento unico: chef di altissimo livello hanno cucinato davanti agli occhi rapiti dei visitatori, preparando pietanze a base di prodotti friulani e raccontando personalmente i loro piatti e la loro filosofia, interagendo direttamente con il pubblico e diffondendo la cultura gastronomica del loro territorio. Al fianco di ogni grande chef c’era una Cantina di pregio che proponeva il vino perfetto da affiancare alle loro creazioni.

Sono 20 i ristoranti gourmet che si sono impegnati a promuovere così il Friuli Venezia Giulia nel mondo, fondando il consorzio FVG Via dei sapori e realizzando piatti a base degli squisiti prodotti di questo territorio. Tra questi troviamo Al Bagatto di Trieste, Al Grop di Tavagnacco, All’Androna di Grado, Da Nando di Mortegliano, Ilija di Tarvisio e Costantini. Nella tappa romana del tour dei Concerti del gusto, solo 6 fra i ristoratori di altissimo livello aderenti al progetto, sono giunti nella Capitale per darci un assaggio della loro arte. Ai visitatori, dunque, resta ancora molto da scoprire nei prossimi appuntamenti.

baccala

Un’ampia scelta di vini d’eccellenza, nel corso della serata a Villa Parco della Vittoria è stata assicurata dai numerosi vignaioli e distillatori di assoluto valore del consorzio, presenti per illustrare uno sconfinato patrimonio enoico: Bastianich, Castello di Buttrio, Castello di Spessa, Edi Keber, Ermacora, Eugenio Collavini, Forchir, Jermann, Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, solo per citarne alcuni. A questi si sono uniti anche alcuni artigiani del gusto che hanno presentato i loro prodotti ai romani: fra loro ci hanno colpito i gustosissimi salumi d’oca di Jolanda de Colò di Palmanova ed i formaggi della Latteria di Cividale.

In questa festa dell’alta gastronomia, anche noi di Com.unica abbiamo avuto il piacere di assaporare svariate pietanze prelibate, ideate e preparate in esclusiva per l’evento dagli chef del Consorzio “FVG Via dei Sapori”. Ecco cosa è successo a Roma e che tipo di serata potrete aspettarvi nel prossimo appuntamento coi Concerti del Gusto a Grado: per iniziare siamo stati accolti con uno strabiliante calice di Spumante brut, Ribolla Gialla, millesimato ( 2011) dalla cantina Eugenio Collavini, che ci ha ammaliato con il suo perlage fine e i suoi profumi fruttati che richiamano note di mela golden. A questo abbiamo affiancato il gustosissimo baccalà mantecato battuto al maglio e polenta arrostita del Molino Zoratto 1450, dal sapore molto delicato e, grazie alla battitura, vellutato ed avvolgente al palato. Ottime anche le trote affumicate di FriulTrota di San Daniele che nulla hanno da invidiare ai migliori salmoni scozzesi. Un brioso Villa Parens Blanc de Blancs Spumante Extra Brut è stata la nostra personale scelta per accompagnare questo piatto.

Dopo un avvio così positivo, abbiamo deciso di assaggiare anche i salumi.

Dell’udinese DOK Dall’Ava, ricordiamo il prosciutto crudo di San Daniele DOP, che ci ha conquistato per l’equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza, e che abbiamo degustato con dell’ottimo Merlot biologico di Vistorta 2011, ricco di note di frutti di bosco e tannico al punto giusto.

Buonissimo anche il prosciutto cotto in crosta di pane di Dentesano. Un prosciutto dai profumi suadenti di spezie e lievemente affumicato, servito caldo su di una fetta di pane croccante e arricchito dalla gradevole piccantezza di una grattata di rafano fresco: una vera leccornia perfetta con un calice di rosso Friulano Vistorta di grande personalità. Altrettanto notevole da Dentesano il raffinato petto d’anatra all’arancia legato a mano ed affumicato: una vera specialità, che l’affumicatura, unita alle note agrumate dell’arancia, rende davvero unica.

Dopo l’eccellente aperitivo, la cena è entrata nel vivo, ed è stata la volta di assaporare le proposte gourmet dei ristoranti del Consorzio FVG Via dei sapori: iniziamo con uno stupefacente piatto a base di crostacei presso la postazione occupata da Luca Plet, il creativo chef del ristorante ”Al Ponte di Gradisca d’Isonzo”. Plet ha fatto della cucina di pesce un’arte sopraffina, e lo testimoniano i suoi indimenticabili Gamberi istriani battuti crudi con granita di meloneacqua di pomodoro e crostini salati ai semi di papavero. Dal sapore fresco e raffinato, è stato uno dei piatti che più ci ha sorpreso, merito anche della bellissima presentazione in una coppa martini. Per esaltare un piatto così sofisticato non poteva mancare un calice di vino bianco di classe, come il Sauvignon Doc (2014) dalla cantina Ermacora: armonico e delicato, di buonissima persistenza, al naso sprigiona essenze di salvia e ruta. Sempre da Ermacora, a fine pasto, abbiamo apprezzato il Picolit: vino dolce e profumato di pesca gialla e miele.

Proprio a due passi troviamo la postazione di Sale e Pepe (da Stregna) che ci incanta col suo Orzetto con levistico e frant (un tipico formaggio di malga): un primo piacevolissimo, che racchiude tutto il sapore dei monti a primavera e viene qui arricchito dai sentori di fiori e di frutta profusi da un calice di ottimo Mon Blanc del Castello di Buttrio.

Subito dopo da Costantini ci innamoriamo dei loro “Cialsons estivi alle erbe e ricotta di capra di Taipana”: si tratta di tradizionali ravioli di patate profumati di menta ed altre erbe conditi con burro fuso e ricotta affumicata (scuete fumade), semplicemente squisiti grazie al gradevole contrasto tra sapore dolce e salato.

Al Gallo di Pordenone abbiamo gustato un saporitissimo e goloso “Pancettone di maiale, su un letto di cipolle rosse di Cavasso Nuovo, con aceto balsamico e mais tostato“, una creazione nata dalla fantasia del bravissimo Chef Andrea Spina, che, oltre che per l’indiscutibile validità dei suoi piatti, spicca per abilità e simpatia. Delizioso e creativo anche il dessert del Gallo: un Cremoso di zabaione con sbriciolata di gubana e gelè alla grappa Nonino.

“Da Toni di Gradiscutta”, invece abbiamo provato lo straordinario “Petto d’anatra al Ramandolo” di cui abbiamo amato la carne tenerissima ed il gusto prelibato, ma anche la salsa d’uva succulenta che lo completava.

La Subida di Cormòns, ci ha fatto apprezzare un’originale reinterpretazione di un piatto di tradizione slovena, ovvero ”Mlinci e orto“: una speciale pasta fresca, leggermente abbrustolita, condita con verdure e dadolata d’oca. Semplicemente ottima.

Infine veramente “celestiali” le due ottime proposte dolci e salate, di “Al Paradiso”(Paradiso, Ud): ci ha piacevolmente sorpreso la reinvenzione del tipico “Frico”, fatto in cialda e ripieno di spuma di mozzarella, che ben si sposava con un Russiz Superiore Col Disore Marco Felluga (2012).Veramente gradito anche il buonissimo dessert Mousse di cioccolato bianco con gelè al sambuco e crumble al cocco.

Alla fine della cena abbiamo concluso in bellezza la degustazione, con un caffè davvero unico: l’italian style di Orocaffè, che ci ha convinto per la qualità assoluta ed il gusto equilibrato di caramello e pane tostato.

Tra dolci e grappe ai Concerti del Gusto c‘è sempre ampia scelta, e la serata capitolina non ha fatto eccezione: da ricordare la Pasticceria Simeoni di Udine per la deliziosa gubana  ed i gelati della Gelateria Scian di Cordenons. Lunga la coda ai loro stand per riuscire ad assaggiare il “caffè bianco” e il sublime cioccolato bianco con scorzette d’arancio, profumato alla grappa Nonino. Anche la storica azienda di Udine, ha partecipato con le sue rinomate grappe ed i cocktail a base di distillati Nonino . A una serata così non si può mancare, perciò l’appuntamento per tutti i “golosi” si rinnoverà con altre nuove leccornie a Grado il 27 luglio (potrete scaricare il menù ed il programma a questo link:http://www.friuliviadeisapori.it/eventi/concerto-del-gusto-grado/), tuttavia la kermesse dedicata ai Concerti del gusto volgerà a termine solo a gennaio 2017 a Monaco di Baviera, ‘piazza’ strategica per il mercato del food Made in Italy, chiudendo con un evento nuovamente dedicato agli addetti ai lavori. Tutti i dettagli sui Concerti del gusto e gli appuntamenti di “Friuli Venezia Giulia via dei Sapori” saranno pubblicati su www.friuliviadeisapori.it.

(Valentina Franci/com.unica 22 luglio 2016)