Vincono di misura la Croazia (1-0 alla Turchia) e la Polonia (1-0 all’Irlanda del Nord)

La Germania non sbaglia la partita d’esordio e batte l’Ucraina a Lille con il punteggio di 2-0, pur senza brillare particolarmente. Il risultato infatti è rimasto in bilico fino al gol in contropiede di Schweinsteiger (appena entrato), arrivato solo nei minuti di recupero. I campioni del mondo in carica si schierano con  il solito 4-2-3-1, con lo juventino Khedira affiancato da Kroos in mediana, mentre davanti le mezze punte Müller, Özil e Draxler supportano il falso centravanti Götze. La squadra ucraina gioca in maniera speculare e parte molto forte, sfruttando anche alcune sbavature della difesa tedesca. Così già al 5′ si libera al tiro Konoplyanka a cui risponde Neuer con una spettacolare deviazione in calcio d’angolo. A poco a poco i tedeschi prendono però l’iniziativa e cominciano a mettere in mostra un buon possesso palla. Passano in vantaggio al 19′: su calcio di punizione Kroos trova ben appostato in area il terzino Mustafi che segna di testa da pochi passi. L’Ucraina sembra accusare il colpo ma riesce a riorganizzarsi e sfiora il pareggio al 27′ quando Khacheridi schiaccia di testa da due passi ma trova l’intervento miracoloso di Neuer. Nella ripresa la Germania alza il ritmo del gioco e spinge con maggiore intensità alla ricerca del gol della sicurezza. Buone trame offensive e ottimo palleggio che mette in affanno la difesa ucraina ma prima del raddoppio va vicina al gol solo in due occasioni con i tiri da lontano di Kedira e di Daxler.

La squadra di Lowe conquista quindi i primi 3 punti del girone C, che la vede in testa a pari punti con la Polonia che qualche ora prima ha avuto ragione dell’Irlanda del Nord con il punteggio di 1-0. È stata una gara a senso unico in cui però l’attacco stellare polacco, formato dalla coppia Lewandosky-Milik ha dovuto faticare non poco per avere ragione della resistenza degli uomini di O’Neill. Il gol arriva all’inizio della ripresa grazie proprio al centravanti dell’Ajax: Blaszczykowski scatta velocità sulla destra, alza la testa e vede l’accorrente Milik, che trova lo spazio giusto scaricare il sinistro sul quale non può far nulla McGovern. Alla fine vincono meritatamente i polacchi, che finalmente rompono la maledizione degli europei (non avevano ancora vinto una partita in questa competizione) e sono favoriti per un posto agli ottavi insieme ai tedeschi.

Nel pomeriggio al Parco dei Principi di Parigi ha fatto il suo esordio nel girone D la Croazia, che ha regolato senza eccessivi affanni la Turchia 1-0 grazie a un gran gol al volo da fuori area di Modric al 42′ del primo tempo. La Croazia, data da molti come possibile sorpresa di questi campionati europei, ha sempre tenuto in mano il pallino della gara, sfiorando a più riprese il gol del raddoppio. Ha messo in mostra un centrocampo di qualità con la regia del talento del Real Madrid e il trio Rakitic, Brozovic e Perisic alle spalle dello juventino Mandzukic unica punta. La Turchia di Terim ha giocato una partita di puro contenimento e ha avuto una sola occasione nel primo con un colpo di testa di Ozan Tufan ben neutralizzato da Subasic. Il girone di Croazia e Turchia comprende anche Spagna e Repubblica Ceca, che si sfideranno domani pomeriggio.

(com.unica, 12 giugno 2016)