Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto il Gran Premio della Cina, seconda gara della stagione 2017 di Formula 1. Sul circuito di Shanghai, il pilota inglese ha avuto la meglio sulla Ferrari di Sebastian Vettel, secondo, e sulla Red Bull di Max Verstappen, partito 16/o e arrivato terzo al traguardo. Quarta posizione per l’altra Red Bull di Daniel Ricciardo, quinta la Rossa di Kimi Raikkonen. Per Hamilton, che affianca Vettel in testa alla classifica Mondiale, si tratta della quinta vittoria in Cina. Al via Hamilton e Vettel hanno mantenuto la posizione della qualifica, poi per una serie di circostanze hanno condizionato la gara. Vettel è stato tra i primi a fermarsi per montare pneumatici da asciutto (era partito con gomme intermedie). Poi c’è stato l’incidente occorso a Giovinazzi, con ingresso in pista della safety car, che ha permesso a Hamilton (e non solo a lui), di fare il pit stop senza perdere tempo prezioso. 

La gara ha confermato l’ottimo momento della Ferrari (anche se in verità la prova di Raikkonen non è stata all’altezza di quella del compagno di scuderia) e ci ha fatto capire che probabilmente il mondiale di quest’anno sarà deciso dopo un testa a testa molto serrato tra Vettel e Hamilton. La Rossa infatti oggi è una macchina del tutto diversa da quella che eravamo abituati nella scorsa stagione. Il primo a riconoscerlo è stato lo stesso Hamilton nelle interviste del dopo gara: “Penso che quello di quest’anno sarà uno dei campionati più combattuti degli ultimi anni, la Ferrari ha fatto un ottimo lavoro”. Vettel riconosce che il rivale ha meritato la vittoria ma ha anche sottolineato come la gara sia stata decisa in pit lane: “Ma la vita è così, non potevamo farci nulla, a volte succede, la cosa più importante è divertirsi molto, godersi la gara, abbiamo fatto un bel recupero, tanti bei sorpassi ed è stato divertente inseguire Lewis, ma faceva i miei stessi tempi, era difficile prenderlo”.

(Sebastiano Catte, com.unica 9 aprile 2017)