Il circolo Arci Sparkwasser (Roma, via del Pigneto 215) discuterà  lunedì 11 aprile, ore 19,  il libro di Luciana Castellina Manuale antiretorico dell’Unione Europea. Da dove viene (e dove va) quest’Europa (Manifestolibri aprile 2016). Introducono:  Stefano Fassina, Carmen Guarino e Mario Pianta.

Protagonista da sempre della politica europea e delle battaglie europeiste, Luciana Castellina, una delle esponenti più acute ed eterodosse della sinistra italiana, ripercorre in questo libro sessant’anni di storia dell’Unione Europea, e sottolinea la necessità di rilanciare il progetto dell’Unione superando le scelte sbagliate e antidemocratiche con le quali Bruxelles ha risposto alla crisi e ai flussi migratori. Quanti sanno che i federalisti ispirati dai padri del Manifesto di Ventotene quando, al teatro Adriano di Roma, nel marzo del 1957, venne celebrata con tutte le autorità la nascita della Comunità Europea, oggi diventata Unione, dal loggione gettarono volantini di protesta per dire che la neonata era un mostriciattolo? Quasi 60 anni di questa storia sono stati coperti da una narrazione spudoratamente retorica. Questo libro racconta le tantissime verità occultate: dai primi vagiti dell’europeismo ufficiale alla cosiddetta «legislazione d’emergenza» (espedienti e sotterfugi privi di qualsiasi legittimazione democratica) dei nostri giorni. E, ciononostante, abbandonare il progetto – scrive l’autrice – significherebbe annegare nell’oceano globale, perdendo ogni speranza di recuperare un controllo politico democratico sul nostro futuro.

Luciana Castellina politica, scrittrice e giornalista, è stata tra i fondatori del gruppo del Manifesto. Parlamentare per più legislature in Italia e in Europa. Dal 2014 è Presidente onorario dell’Arci. Tra i suoi ultimi libri La scoperta del mondo (2011, finalista al Premio Strega), Siberiana (2012), Guardati dalla mia Fame (scritto con Milena Agus, Premio FiuggiStoria 2014), tutti editi da Nottetempo.

(com.unica 5 aprile 2016)