L’Inter sfiora il colpaccio all’Olimpico dopo essere riuscita a fermare il miglior attacco della serie A, schierato da Spalletti ancora senza punti di riferimento in avanti, con il falso nove Perotti e le due ali Salah ed El Shaarawy. Grande prova della difesa imperniata su Miranda e pressing in ogni zona del campo: sono state queste le armi con cui la squadra di Mancini è riuscita a bloccare i giallorossi. E poi ripartenze veloci soprattutto sulla fascia sinistra dove gli spunti dell’ottimo Perisic hanno spesso messo in difficoltà Florenzi. Proprio Perisic ha portato i neroazzurri in vantaggio al 53′ della ripresa dopo che la Roma era andata vicina al vantaggio con un destro dal limite di Perotti: Brozovic conquista palla su errato rilancio della difesa romanista, quindi lancio per il croato che che appena entrato in area lascia partire un diagonale angolato che sorprende Szczesny, lanciatosi in leggero ritardo. A quel punto Spalletti fa entrare in campo Dzeko, che pur non brillando costringe l’Inter ad abbassare il proprio baricentro. La Roma alza il ritmo e il pressing in attacco e sfiora il gol in più occasioni, tra cui una clamorosa con Dzeko a tu per tu con Handanovic. Ci sarebbe anche un rigore abbastanza netto per i padroni di casa per un mani in area di Miranda su colpo di testa dello stesso centravanti bosniaco. Il meritato pareggio arriva grazie a Nainggolan, che a sei minuti dalla fine si avventa in area su un pallone colpito maldestramente da Dzeko (che diventa un assist involontario) e batte Handanovic con un tiro forte ed angolato.

Per il terzo posto che vale la Champions si tratta di un punto guadagnato dai giallorossi, che mantengono così inalterato il vantaggio di 5 punti sull’Inter. Discorso diverso in prospettiva secondo posto: se il Napoli domani dovesse avere la meglio sul Genoa, il distacco nei confronti dei partenopei infatti salirà a 7 punti e quindi le speranze della Roma di conquistare la piazza d’onore si ridurrebbero al lumicino.

ROMA-INTER 1-1

Roma (4-3-3): Szczesny 5.5, Florenzi 5.5, Manolas 7, Rudiger 6, Digne 5.5 (36′ st Palmieri sv), Nainggolan 7, Keita 6 (11′ st Dzeko 5.5), Pjanic 6.5, Perotti 6, Salah 6, El Shaarawy 6 (47′ st De Rossi sv) (26 De Sanctis, 13 Maicon, 35 Torosidis, 87 Zukanovic, 6 Strootman, 21 Vainqueur, 48 Ucan, 10 Totti, 14 Falque). All.: Spalletti.

Inter (4-2-3-1): Handanovic 6.5, D’Ambrosio 6, Miranda 6.5, Murillo 6.5, Nagatomo 6.5, Medel 6.5, Brozovic 6.5, Biabiany 6 (36′ st Manaj sv), Ljajic 6 (41′ st Melo sv), Perisic 7, Eder 6. (30 Carrizo, 46 Berni, 5 Juan Jesus, 21 Santon, 12 Telles, 27 Gnoukouri). All.: Mancini.
Arbitro: Orsato di Schio 5.5.

Reti: 8′ st Perisic, 39′ st Nainggolan.

(com.unica, 19 marzo 2016)