Domani 6 marzo verrà celebrata per il quarto anno consecutivo la Giornata Europea dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo su proposta dell’associazione Gariwo per ricordare tutte quegli uomini e quelle donne che hanno combattuto e combattono per la libertà, la democrazia, i diritti degli altri esseri umani.

Quest’anno a Milano le manifestazioni si svolgeranno dal 6 fino all’8 marzo in modo da associare la ricorrenza dedicata ai Giusti alla festa della Donna: tre giorni di musica, poesie, riflessioni, incontri, fino alla tradizionale cerimonia che si terrà al Giardino dei Giusti al Monte Stella. “Abbiamo voluto dedicare la quarta Giornata europea dei Giusti alle donne che, lottando per i loro diritti, contribuiscono alla crescita di tutta l’Umanità, a quanti resistono al terrorismo e all’integralismo islamico e a chi in Europa presta soccorso ai migranti e si batte per la loro integrazione” – ha detto il Presidente di Gariwo Gabriele Nissim. “Siamo felici – ha aggiunto – che su impulso di Gariwo, ben quaranta città in Italia e in Europa celebrino questa Giornata, anche con la creazione di nuovi Giardini”.

Nell’ambito di tali eventi l’8 marzo si terrà la cerimonia di dedica dei nuovi alberi al Giardino dei Giusti di Milano a Flavia Agnes, avvocato, attivista per i diritti delle donne in India; Halima Bashir, medico del Darfur a favore delle donne vittime di violenza; Vian Dakhil, deputata yazida nel Parlamento iracheno; Sonita Alizadeh, rapper afghana contro la pratica delle spose bambine; Azucena Villaflor, per le Madres de Plaza de Mayo; Felicia Impastato, madre di Peppino, ucciso a Palermo dalla mafia.

Sul significato e l’importanza della Giornata europea dei Giusti ecco l’intervento di Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (UCEI):

“Umiliazioni, violenze, carneficine. La negazione dei diritti, il disprezzo dell’altro portato alle conseguenze più estreme. La storia dell’uomo, più o meno recente, ci insegna che l’indifferenza costituisce molto spesso la porta verso sofferenze e lutti indicibili. Una scelta deliberata e consapevole, non un atteggiamento neutrale. Soprattutto una minaccia che ancora inquina le società più evolute e progredite. La Giornata Europea dei Giusti in programma domenica, frutto dell’iniziativa e della passione di Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, rappresenta in questo senso un prezioso momento di elaborazione. Raccontando le storie di chi si oppose e continua ad opporsi a ogni forma di sopruso riflettiamo infatti sul senso profondo della missione cui siamo tutti chiamati, specialmente in quest’epoca tormentata e complessa. Che le straordinarie figure che vengono celebrate ogni anno in questa Giornata illuminino il nostro percorso, aiutandoci a costruire un futuro di libertà, democrazia e diritti per tutti i popoli del mondo”.

(com.unica, 5 marzo 2016)